(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 mar. - Da diversi anni, grazie anche alle numerose campagne di sensibilizzazione, sempre piu' persone sono consapevoli dei rischi legati alle malattie cardiovascolari e dell'importanza di prevenirle anche attraverso un'alimentazione sana e un corretto stile di vita. Ma le insidie alla salute del nostro cuore si possono nascondere in diverse forme, come ad esempio lo stress, argomento centrale del Simposio "Stress previsti ed imprevisti" organizzato dalla Siprec (Societa' Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare), per analizzare il ruolo causale che questo fattore di rischio puo' avere sulla salute cardiovascolare.
Altro tema di grande attualita' e oggetto di discussione nell'ambito dei lavori dell'XI Congresso (che si terra' a Napoli da domani a sabato), sara' quello relativo al ruolo di grande responsabilita' che i mass media rivestono nella gestione delle informazioni veicolate in materia di prevenzione: un messaggio sbagliato o male interpretato puo', infatti, influenzare negativamente la percezione che la societa' civile ha di cio' che fa bene o male alla salute. La giornata inaugurale si concludera' con una tavola rotonda dedicata al tema del documento Siprec 2013 "Inquinamento atmosferico e malattia cardiovascolare" nella quale verra' analizzata la correlazione tra l'insorgere della patologia e l'inquinamento atmosferico e come quest'ultimo, nel corso degli ultimi dieci anni, sia risultato una delle cause primarie di aumento del rischio cardiovascolare. "Attraverso queste iniziative, la Siprec conferma il suo obiettivo principale: la prevenzione- commenta il Professor Bruno Trimarco- e quest'obiettivo viene realizzato anche attraverso un ampio progetto di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, al fine di creare una maggior consapevolezza dei rischi legati alle malattie cardiovascolari che, ancora oggi, costituiscono la principale causa di morte e ospedalizzazione nel nostro Paese". Il programma dettagliato del Congresso e' disponibile sul sito www.siprec.it. (Wel/ Dire)