(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 mag. - "Mi preme, in qualita' di presidente dell'Ordine degli Psicologi del Lazio, porre all'attenzione alcune osservazioni circa determinati passaggi del documento, di seguito riportati, al fine di ribadire la centralita' della figura professionale dello psicologo sia nell' affrontare i Bisogni educativi speciali (Bes), sia nel favorire l'apprendimento e l'inserimento degli alunni con disturbi specifici di apprendimento". Lo scrive il presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio, Marialori Zaccaria, con riferimento alla nota del 27 dicembre 2012 del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (Miur) sugli 'Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica', a firma dell'ex ministro Francesco Profumo.
Nel comunicato dell'Ordine vengono riportati due paragrafi in particolare: "Paragrafo 2.1.2. 'L'e'quipe di docenti specializzati (docenti curricolari e di sostegno)' 'Ferme restando la formazione e le competenze di carattere generale in merito all'inclusione, tanto dei docenti per le attivita' di sostegno quanto per i docenti curricolari, possono essere necessari interventi di esperti che offrano soluzioni rapide e concrete per determinate problematiche funzionali. Si fa riferimento anzitutto a risorse interne ossia a docenti che nell'ambito della propria esperienza professionale e dei propri studi abbiano maturato competenze su tematiche specifiche della disabilita' o dei disturbi evolutivi specifici .. '. Paragrafo 2.4.2. Gli operatori. e'quipe di docenti curricolari e di sostegno specializzati. ' .. In ogni Centro territoriale di supporto (dovrebbero essere presenti tre operatori, di cui almeno uno specializzato sui Disturbi Specifici di Apprendimento, come previsto dall'art. 8 del Decreto 5669/2011. Si porra' attenzione a che le competenze sulle disabilita' siano approfondite ed ampie, dalle disabilita' intellettive a quelle sensoriali .. '".
Alla luce di quanto sopra, Zaccaria ha evidenziato "la necessita' che nel selezionare 'gli esperti' si ricorra all' impiego di professionisti psicologi in possesso di specifiche competenze maturate in seguito al conseguimento di un titolo di studio a conclusione di un determinato percorso accademico; anche nel caso di impiego di risorse interne, pare opportuno sottolineare l'esigenza che l'esperienza professionale, maturata dalle suddette risorse, non possa prescindere dal possesso di competenze, afferenti al campo della psicologia, idonee a garantire una concreta attinenza degli strumenti d'intervento alle peculiarita' formative degli alunni con bisogni educativi speciali".
La medesima esigenza sopra descritta "si manifesta anche per quel che attiene all' organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica, e quindi- ha sottolineato il presidente- alla composizione dei Centri tecnici di supporto (Cts), con particolare riferimento alla figura dell' operatore specializzato sui Disturbi specifici di apprendimento". Nell'esprimere "la mia personale convinzione- ha concluso Zaccaria- che lo scrivente Ordine possa contribuire a porre in essere una concreta sinergia tra le istituzioni competenti sul territorio regionale", il presidente rimane in attesa di ricevere "un cortese riscontro in merito alle osservazioni formulate".
(Wel/ Dire)