TICKET SU SPESA FARMACEUTICA PESA SULLE TASCHE DEI CITTADINI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mag. - Nel 2011 la spesa complessiva per la medicina generale convenzionata e' stata di 6 miliardi e 624 milioni di euro. La Lombardia e' stata la regione che ha speso di piu' (901 milioni), il Molise quella che ha speso di meno (51 milioni), il Lazio la regione che ha incrementato maggiormente la spesa (+5,6%, dai 576,94 del 2010 ai 609,29 del 2011). E' quanto emerge dal Rapporto 2012 dell'Osservatorio civico di Cittadinanzattiva.
L'Emilia Romagna e' la regione virtuosa nella percentuale di anziani trattati in assistenza domiciliare integrata: nel 2010 ne ha trattato l'11,6%, in costante aumento rispetto al 2008; seguono l'Umbria con il 7,67%, il Veneto (5,55%) e la Basilicata (5,03%), tre regioni che, a differenza dell'Emilia Romagna, non hanno pero' migliorato di molto gli sforzi in tal senso. In peggioramento Piemonte, Marche e Puglia che, con l'1,9%, si colloca in fondo alla classifica di over65. Inoltre e' il Trentino Alto Adige la regione che ospita il maggior numero di cittadini in presidi residenziali socio-assistenziali con un valore di 431,3 su 100mila residenti tra i 18 e i 64 anni; i valori piu' bassi si registrano invece in Lazio (147,1), Puglia (133,6) e Campania (98,6), tre regioni sottoposte a Piani di rientro.
Dal 2007 al 2011 l'incidenza dei ticket sulla spesa farmaceutica e' passata da 539 a 1337 milioni di euro, con un incremento del 34% tra 2010 e 2011. Allo stesso tempo la spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale e' calata del 4,6%. Nel 2011 un cittadino ha speso in media, in termini di ticket sui farmaci, 21,88 euro, con differenze notevoli: si va dai 7,48 euro della Provincia autonoma di Trento, agli 11,48 della Toscana, 13,36 dell'Emilia Romagna, 23,11 della Calabria, 23,31 del Lazio, 24,10 di Lombardia e Veneto, 27,63 della Puglia, fino ad arrivare ai 29,50 della Campania e 31,96 della Sicilia. Altrettanto variegati i tempi di attesa per la disponibilita' nei prontuari regionali dei farmaci ospedalieri: si va dai 530 giorni del Molise ai 217 della Puglia.
(Wel/ Dire)