GESTITO DA ASS. OLTRETUTTO PER SUPPORTO PSICOLOGICO E ASSISTENZA LEGALE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 lug. - Si occupa di stalking o molestie assillanti il nuovo sportello protetto po.st.it, gestito dall'associazione Oltretutto e promosso dall'omonimo progetto della Regione Toscana e della Provincia di Pisa, in collaborazione con il Comune di Cascina.
Il servizio e' aperto tutti i giorni, dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 18. Le persone che avranno bisogno di aiuto potranno usufruire gratuitamente di una consulenza psicologica e legale, telefonando al numero 366.2753616, oppure scrivendo allo sportellostalking@gmail.com. Esiste anche un blog: http://stalking-fra-vittima-e-persecutore.over-blog.com/ L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, e' stata resa possibile anche grazie al contributo alla formazione della Citta' del Teatro di Cascina.
"Visto il dilagare del fenomeno, riteniamo che laddove si presentino i primi presupposti di reato, l'intervento debba essere immediato e articolato: lo stalking e' grave, pervasivo e letale. E' anche un fenomeno in continua crescita ed interessa una vasta porzione della popolazione: circa il 20%!". A dichiararlo e' Sabrina Costantini, presidente dell'associazione 'Oltretutto'.
"Ricordiamo che lo stalking e' violento- prosegue- non solo quando si traduce in omicidio, stupro e altro, ma anche quando distrugge psicologicamente, moralmente ed economicamente la persona che subisce".
Anche detto 'molestie assillanti' in quanto forma di aggressione psicologica, non di rado anche fisica, messa in atto da un persecutore, che irrompe in maniera ripetitiva, indesiderata e distruttiva nella vita di un altro individuo, con indiscusse conseguenze fisiche, psicologiche, sociali, relazionali, finanziarie, ecc. Non e' un fenomeno di genere, ne' di razza, ne' di cultura o condizione socio-economica, pertanto il servizio, in collaborazione con le agenzie, strutture e associazioni gia' presenti sul territorio, sara' rivolto a tutti gli individui, sia alle vittime che agli stalker, uomini e donne.
"Affrontiamo lo stalking sentimentale, lavorativo, condominiale, quello predatorio, il cyberstalking.
Ci interessa anche informare e formare i giovani alla cultura dell'accoglienza, della diversita', della costruzione, della relazione sana. Ci interessa rispondere alla sofferenza delle persone, chiunque esse siano. Quella sofferenza fatta di piccole o grandi invasioni, ossessioni, intolleranze, dolori, angosce.
Chiedere aiuto, rappresenta il primo grande atto di cambiamento- conclude l'associazione- una importante possibilita' da offrire a noi stessi".
(Wel/ Dire)