SANITA'. MENO DIPENDENTI E FARMACI, PROSEGUE DIETA A FORLI'
DG CAPOCASA IN COMMISSIONE: DI AUSL UNICA NON PARLO, MA RIMARREI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 lug. - Dieta anche e soprattutto qui visto il piano di rientro che procede, ma nessun arretramento sui servizi. È la linea che il direttore generale dell'Ausl di Forli', Giulietta Capocasa, rilancia in Comune per l'udienza conoscitiva in commissione consiliare congiunta (presente per l'amministrazione l'assessore Davide Drei). Ai diversi consiglieri di minoranza (soprattutto Alessandro Rondoni del Pdl e Andrea Pasini dell'Udc) che l'hanno incalzata sulla fusione delle quattro Ausl romagnole in corso, Capocasa non ha dato soddisfazione: "Le scelte politiche di programmazione noi dg le subiamo, non siamo ammessi al tavolo. Rimango a Forli' anche in futuro? Vorrei".
Il bilancio previsionale 2013 segna una perdita di 13,4 milioni di euro per uno squilibrio reale pari a 8,3, da coprire coi fondi regionali. Che, pero', calano a fronte dei tagli nazionali (30 miliardi, la Regione ha ridotto da 410 a 260 milioni la sforbiciata a cascata): dai 25,2 milioni del 2011, l'assessorato regionale ne ha assegnati a Forli' 13,69 nel 2012 (vanno aggiunti ulteriori -2,4 milioni targati Spending review) e 4,4 quest'anno.
Altra leva su cui razionalizzare quella del personale: il blocco del turn over al 25% (ogni 4 assunti che escono ne entra uno solo) ma nei primi mesi dell'anno c'e' stato uno scarto pari a piu' 900 mila euro di spesa sul 2012, destinato ad essere azzerato entro la fine dell'anno. Se in meno di tre anni, fino al 2012, sono stati 196 i dipendenti in meno (4,9 milioni il risparmio) quest'anno se ne andranno altri 14. "E' una razionalizzazione e non un taglio", rimarca Capocasa. Tra le altre riduzioni, ci sono -2,295 milioni di spesa farmaceutica, -1,7 di acquisto di prestazioni private, -1,8 di costi di assicurazione oltre a efficienze sulla svalutazione crediti pari a oltre 2,5 milioni.
Tra le altre razionalizzazioni aziendali, Capocasa e i suoi dirigenti hanno ricordato il trasferimento da luglio della sede dei servizi amministrativi al padiglione Valsalva dell'ospedale Morgagni-Pierantoni (-390 mila euro il canone di locazione) e del padiglione Allende (ospita anche la riabilitazione). Il piano di rientro 2010-2013 al 31 dicembre 2012 ha previsto una riduzione di risorse pari a 18,712 milioni, -4,76 nel 2012 sul 2011, -8,8 nel 2011 sul 2010, -5,06 il primo anno. La spesa farmaceutica dal 2009 si e' ridotta di 9,8 milioni e nel 2012 non ci saranno piu' scostamenti rispetto alla media regionale. In linea con il piano attuativo locale 2012-2014, e' tra quest'anno e il prossimo che si partira' con le case della salute al posto dei vecchi presidi ospedalieri di periferia: a Forlimpopoli ci sara' entro il 2014, a Meldola, Predappio e Modigliana entro il 2013, a Rocca San Casciano entro il primo semestre 2014.
(Wel/ Dire)
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