(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 giu. - "La prevenzione ci permette di curare la popolazione e di garantire una qualita' migliore della vita per una popolazione in via di invecchiamento, ma anche di correggere e gestire in modo intelligente i costi della sanita'. E nell'ottica della prevenzione non si puo' non considerare il tabagismo, la dipendenza da tabacco". Cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel suo intervento al convegno che si e' tenuto oggi presso l'Istituto superiore di sanita' a Roma in occasione della Giornata mondiale senza tabacco.
"I dati sono allarmanti, anche se c'e' stato un lieve miglioramento. Di fatto si fuma di meno, si cerca di smettere, anche se in Italia e in Europa i dati sono comunque allarmanti" ha detto il ministro, riferendosi anche al numero delle morti causate dal fumo che sono '700mila'".
"Ci muoveremo per promuovere la prevenzione tra i giovani, per mantenere alta la capacita' del nostro Paese in questo settore- ha proseguito- visto l'aumento delle donne e giovanissime che fumano". "Ci impegneremo, quindi, conclude il ministro Lorenzin, a diffondere la cultura della prevenzione tra i giovanissimi e i minori per quello che riguarda la dipendenze da fumo, alcool e sostanze stupefacenti".
(Wel/ Dire)