(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 gen. - Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC - European Research Council) ha assegnato le sovvenzioni per i ricercatori 'esperti', i cosiddetti 'Advanced Grant', per un totale di 680 milioni di euro. Tra i progetti italiani selezionati c'e' DEPTH (DEsigning new Paths in The differentiation Hyperspace) di Giovanni Cesareni, ordinario di Genetica molecolare all'Universita' degli Studi Roma Tor Vergata, che mira a capire i meccanismi molecolari alla base del differenziamento cellulare e che potrebbe avere implicazioni in tutte quelle patologie, come le distrofie muscolari, che possono essere alleviate dalla capacita' di aumentare la rigenerazione muscolare. Al progetto DEPTH l'ERC ha assegnato per cinque anni circa 2.600.000 euro.
I prestigiosi finanziamenti dell'ERC per il 2012 promuovono la ricerca pioneristica ai massimi livelli e consentono di aumentare il numero di scoperte scientifiche e di pubblicazioni su riviste scientifiche riconosciute. Il comitato dell'ERC "ha voluto sostenere il progetto dando fiducia all'approccio innovativo e interdisciplinare- ha precisato l'ufficio stampa dell'ateneo- che potrebbe aprire nuove strategie terapeutiche, ad esempio, nelle distrofie muscolari". Il progetto trae origine dalla osservazione che l'organismo adulto puo' essere visto come un contenitore di un gran numero di diversi tipi di cellule progenitrici caratterizzate dalla capacita' di differenziarsi in diversi tessuti. Questa proprieta' e' alla base delle capacita' rigenerativa di organi quali il sistema immunitario, la pelle, il fegato il muscolo, etc., in condizioni fisiologiche e patologiche. "Capire i meccanismi molecolari - ha rilevato il professore Giovanni Cesareni- che governano le scelte di differenziamento di un particolare tipo di cellula staminale adulta e' importante non soltanto dal punto di vista della biologia fondamentale ma anche da quello della medicina rigenerativa che mira a migliorare la rigenerazione o la sostituzione di tessuti danneggiati". Il gruppo di Cesareni ha proposto di applicare le nuove metodologie della "biologia dei sistemi" al fine di razionalizzare ed eventualmente controllare i meccanismi molecolari che portano una particolare tipo di cellula staminale adulta, i 'mesoangioblasti', a decidere se differenziare in tessuto muscolare scheletrico o tessuto muscolare liscio come quello dell'intestino.
"Il successo di questo progetto, che mira soprattutto a capire i meccanismi molecolari alla base del differenziamento cellulare- ha concluso Cesareni- potrebbe avere implicazioni traslazionali in tutte quelle patologie, come le distrofie muscolari, che possono essere alleviate dalla capacita' di aumentare la rigenerazione muscolare".
(Wel/ Dire)