RICERCA ISAPS: I 'MUST' SONO OPERAZIONI AL SENO E BLEFAROPLASTICA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 gen. - L'Italia si piazza al quinto posto nella classifica mondiale degli interventi di chirurgia plastica, e al sesto posto sia come interventi praticati che come numero di professionisti. È quanto emerge dai dati della ricerca 'Global study of aesthetic/cosmetic surgery procedures performed in 2011', promossa dall'International Society of Aesthetic Plastic Surgery (Isaps).
"I dati sono i piu' completi che abbiamo a disposizione a livello mondiale e offrono una chiave di lettura importante per interpretare l'andamento del settore della chirurgia plastica", spiega Gianluca Campiglio, che ricopre il duplice ruolo di segretario nazionale dell'Isaps e membro del direttivo Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica ed estetica). Tra i dati "piu' interessanti c'e' il ruolo dell'Italia, che si conferma e si consolida come Paese chiave nel settore della chirurgia plastica". Secondo Campiglio, infatti, "si opera soprattutto per aumentare del seno. Nella medicina estetica, a differenza di quanto avviene nel resto del mondo, si registra ancora una certa resistenza nei confronti della tossina botulinica, a causa spesso di informazioni non sempre scientificamente corrette. Ai pazienti italiani piace di piu' l'acido ialuronico e si sta diffondendo molto anche il lipofilling, ossia il trapianto di grasso autologo". Per quanto riguarda gli interventi, l'operazione piu' scelta al mondo si conferma la liposuzione (19,9% di tutte le procedure chirurgiche), 'tallonata' dall'aumento del seno (18,9%) e dalla blefaroplastica, il ringiovanimento dello sguardo (11%). Per quanto riguarda la medicina estetica, l'iniezione di tossina botulinica primeggia ovunque, imponendosi con il 38,1% degli interventi. È seguita da acido ialuronico (23,2%) e rimozione dei peli superflui (10,9%). Analizzando la geografia della chirurgia plastica, emerge la top five dei Paesi in cui si eseguono piu' interventi di chirurgia plastica, che vede in testa gli Stati Uniti, seguiti da Brasile, Cina, Giappone e Italia.
In nostro Paese, in particolare, e' quarto al mondo per numero di interventi di mastoplastica additiva (aumento del seno), e blefaroplastica. Per quanto riguarda la medicina estetica, agli italiani piace soprattutto l'acido ialuronico (quarto posto mondiale, con il 6,4% delle iniezioni) e il lipofilling, ossia l'iniezione del proprio grasso (quinto posto, 5,3%).
L'Asia si conferma il continente in cui si eseguono il maggior numero di interventi da parte di chirurghi plastici. "I Paesi asiatici- spiega Campiglio- detengono in particolare, il record di rinoplastiche". Tra i cinque Paesi in cui e' piu' praticato svetta la Cina, con il 10,8%, che quest'anno ha tolto il primato al Brasile, solo terzo dopo il Giappone e seguito da Stati Uniti e da un altro paese asiatico, la Corea del Sud.
(Wel/ Dire)