CONTINUA CRESCITA DEL SETTORE CON 12% ASSOCIATI IN PIÙ NEL 2012.
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 16 gen. - L'insostenibilita' dell'attuale sistema sanitario sta portando verso interventi che comporteranno spese sempre piu' ingenti per i cittadini. La societa' di mutuo soccorso Insieme Salute ha calcolato che nel 2012 il costo per i ticket sanitari e' aumentato del 37%, mentre per il 2014 si stima una spesa di altri 2 mila miliardi in piu' a carico della collettivita'. Solidarieta', tutela per tutta la vita, partecipazione, tariffe contenute, servizi di avanguardia, intervento su ogni tipo di spesa sanitaria, sono i punti di forza delle societa' di mutuo soccorso che oggi possono svolgere un ruolo di fondamentale sostegno nella crisi del Servizio sanitario nazionale. L'idea del mutuo soccorso, nata nell'800, vive oggi una nuova giovinezza anche grazie all'aggiornamento della legge istitutiva delle Societa' di Mutuo Soccorso appena approvato nel "decreto sviluppo" che ne rilancia il ruolo all'interno del sistema sanitario. Alcune societa' di mutuo soccorso oggi attive sono ultra centenarie, altre, come Insieme Salute, sono sorte da pochi anni ponendosi l'obiettivo di dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini su un tema che e' percepito come particolarmente critico e prezioso da preservare: la salute. I cittadini sono sempre piu' allarmati e moltissimi hanno gia' subito gravi conseguenze. Gli interventi del ministro della Salute Balduzzi e dello stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che parla di "spese abnormi" di "degenerazioni corruttive" e aggiunge "le risorse oggi sono minori per tutti, si deve tagliare..." ci fanno capire che si tratta di una vera emergenza. Le parole del presidente fotografano la natura della crisi caratterizzata da inefficienze e sprechi, da comportamenti fraudolenti e infine dalle difficolta' finanziarie destinate ad appesantirsi considerando il progressivo invecchiamento della popolazione e la generale crescita della domanda di servizi sanitari.
Gia' oggi i tagli colpiscono tutte le Regioni tanto che 9 ASL su 10 hanno gia' ridotto i servizi offerti. Le mutue sanitarie ad adesione volontaria, in questa difficile situazione, sostengono con forza l'importanza e la centralita' del Servizio Sanitario Nazionale che pur con enormi limiti dispone di tanti punti di eccellenza e di tanto personale che svolge il proprio lavoro con dedizione e competenza. Occorrono interventi decisi e razionali, per superare le storture e ridare pienamente al SSN il ruolo che gli compete di promotore del diritto alla salute di tutti i cittadini e di garante di comportamenti virtuosi da parte di tutti coloro -pubblici e privati- che offrono servizi sanitari. Le mutue sanitarie sono come sempre disponibili a sviluppare il loro ruolo sussidiario offrendo ai propri associati servizi ad integrazione del Ssn. Le mutue operano sulla base dei principi della mutualita' e della solidarieta' e promuovono tra i propri assistiti (oltre 300.000 in tutta Italia) un uso consapevole e responsabile dei servizi sanitari. Insieme Salute, vuole contribuire a svolgere un ruolo attivo per il diritto alla salute e ha deciso di mantenere invariate le quote di adesione per il 2013, potenziando nel contempo i servizi offerti.
(Wel/ Dire)