(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 feb. - In una lettera inviata agli operatori dei servizio sanitario pubblico, Pier Luigi Bersani ribadisce le priorita' del Pd in materia sanitaria e sottolinea come i problemi siano il "risultato di inadeguate scelte politiche e gestionali, nazionali e regionali" e tuttavia "la crisi non puo' essere un pretesto per far saltare il principio universalistico e aprire la strada ad un processo di privatizzazione che porterebbe a un forte impoverimento del sistema pubblico".
Sottolineando l'esigenza di rilanciare la sanita' pubblica Bersani scrive: "le nostre proposte mirano al riordino degli ospedali e della rete territoriale, all'integrazione socio-sanitaria, alla prevenzione e all'appropriatezza. Ma serve anche una grande operazione trasparenza contro abusi e malasanita' per restituire credibilita' al sistema".
Sul versante degli investimenti, Bersani ribadisce la proposta del Pd per un programma straordinario per la qualificazione e la messa in sicurezza di scuole e ospedali in tutt'Italia, sui cui impegnare 7,5 miliardi di euro in tre anni.
Infine Bersani si rivolge direttamente agli operatori: "Per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale serve riprendere il dialogo con gli operatori, con la valorizzazione delle professionalita' sanitarie di chi, ogni giorno, lavora per garantire l'esigibilita' del diritto alla cura di tutti i cittadini".
(Wel/ Dire)