(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 13 feb. - "Permane" lo stato di agitazione del personale dei punti nascita tanto che "tra circa 30-40 giorni, quindi a marzo, potrebbe esserci un nuovo sciopero" delle sale parto, come quello che si e' verificato oggi, "ma questa volta di due giorni". Lo fa sapere alla DIRE la Sigo, la Societa' italiana di ginecologia e ostetricia attraverso il suo presidente Nicola Surico.
Intanto ieri "l'adesione allo sciopero dei ginecologi e' stata massiccia, anche da parte di quelli territoriali e consultoriali. Hanno aderito alcune societa' scientifiche affiliate come quella di fertilita' e sterilita', centro Cecos, Sieog, Cic. C'e' stata poi la solidarieta' da parte delle maggiori societa' confederate della Sigo- spiega Surico parlando del primo sciopero della storia della categoria- Non abbiamo ancora i dati precisi- spiega all'agenzia DIRE- Ma a proposito dell'adesione saremo intorno al 90%, siamo soddisfatti".
(Ami/ Dire)