SANITA'. FARMACI, AIFA: NEL 2012 ACQUISTATE 22 CONFEZIONI A TESTA
SPESA FARMACEUTICA PER 19,2 MILIARDI, PANI: CONSUMO STABILE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 feb. - Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'Agenzia italiana del farmaco, i dati del Rapporto Aifa sull'uso dei farmaci in Italia relativi ai primi nove mesi del 2012. Il Rapporto, frutto dell'attivita' di monitoraggio dell'Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali (OsMed) dell'Aifa, offre un'analisi sistematica della prescrizione di farmaci in Italia in termini di consumi, spesa, tipologia di farmaci e caratteristiche degli utilizzatori.
Dai dati emerge che gli italiani hanno acquistato, tra gennaio e settembre 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, per una media di circa 22 confezioni a testa, con una leggera flessione (-0,2%) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente. Per quanto concerne i consumi, nel medesimo arco temporale sono state prescritte 965,2 dosi giornaliere ogni mille abitanti, un valore sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Relativamente ai consumi regionali, i livelli piu' elevati si registrano nella Regione Sicilia con 1.083,7 dosi medie giornaliere ogni 1.000 abitanti, al contrario i consumi piu' bassi sono stati rilevati nella P.A. di Bolzano (720 dosi medie giornaliere per 1.000 abitanti).
La spesa farmaceutica nazionale totale (che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e quelli acquistati e dispensati dalle strutture sanitarie pubbliche), e' stata pari a 19,2 miliardi di euro, tre quarti dei quali rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale. Mentre quella territoriale a carico del Ssn, che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e la distribuzione diretta e per conto, e' stata di 9.223 milioni di euro (152,1 euro pro capite), con una riduzione del -6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"Il Rapporto sull'uso dei farmaci in Italia- commenta il Direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Luca Pani- restituisce una fotografia accurata dell'andamento dei consumi e della spesa farmaceutica arricchita, in questa edizione, dai dati della distribuzione diretta e per conto che permettono di comprendere all'interno dell'analisi i medicinali dispensati dalle strutture sanitarie pubbliche. Dai dati contenuti nel Rapporto notiamo un consumo di medicinali che si rivela sostanzialmente stabile a livello nazionale, mentre a livello regionale si evidenzia una certa variabilita'. I farmaci per il sistema cardiovascolare sono i piu' utilizzati dagli italiani e quelli che assorbono la maggior percentuale di spesa, seguono i farmaci per l'apparato gastrointestinale, i farmaci del sangue e organi emopoietici, quelli per il sistema nervoso centrale e per l'apparato respiratorio". Il Rapporto chiude Pani "ci indica che nel nostro Paese si continua a consumare una quota significativa di antidepressivi e tra questi quelli maggiormente prescritti sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Dal punto di vista della spesa assistiamo a una contrazione della spesa complessiva determinata, per la spesa convenzionata, ovvero per i farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private, da una flessione dei prezzi del -8,5%. Parallelamente decresce anche la spesa a carico dei cittadini che si riduce dell'1%".
(Wel/ Dire)
|