I DATI AIOM-AIRTUM: IL BIG KILLER E' IL CANCRO AL POLMONE.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 27 set. - In Italia si scoprono mille nuovi casi di cancro al giorno. Con percentuali piu' elevate (+30%) al Nord. Anche se complessivamente i tassi di guarigione migliorano in tutto il paese: il 61% delle donne e il 52% degli uomini e' vivo a cinque anni dalla diagnosi. Sono i dati presentati ieri dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dall'Associazione italiana registri tumori (Airtum) al ministero della Salute alla presenza del ministro Renato Balduzzi.
I nuovi casi di cancro in Italia nel 2012, spiegano le due associazioni, saranno 364mila (erano 360mila nel 2011): 202.500 (56%) negli uomini e 162.000 (44%) nelle donne. Il tumore del colon retto e' il piu' frequente, con oltre 50.000 nuove diagnosi, seguito da mammella (46.000), polmone (38.000) e prostata (36.000). Il tumore al polmone si conferma essere il big killer, piazzandosi al primo posto per mortalita': 34.500 decessi stimati. Si calcola che i decessi per cancro nel 2012 saranno 175.000 (174.000 nel 2011), circa 500 al di'. I tumori sono la seconda causa di morte (30%) dopo le malattie cardio-circolatorie (38%).
"Questi numeri- spiega Stefano Cascinu, presidente Aiom- sono indispensabili per tutti gli operatori e le istituzioni coinvolti nella lotta contro ilo cancro sia nella gestione dei pazienti che nella programmazione sanitaria in un periodo di contenimento della spesa come quello attuali".
La sopravvivenza, aggiunge Stefano Ferretti, segretario Airtum- e' uno dei principali indicatori che permette di valutare l'efficacia del sistema sanitario. In questo senso esistono ancora delle differenze nelle percentuali di guarigione tra le Regioni settentrionali e quelle del Sud a sfavore di queste ultime". Il Rapporto presentato oggi e' stato realizzato grazie alla collaborazione di tutte le oncologie italiane, oltre 300, e i 37 registri dei tumori presenti sul territorio.
Oggi il 43% della popolazione vive in aree dove e' presente un registro dei tumori. Ma "la loro attivita' e' compromessa- dice Ferretti- dal perdurare dell'assenza di una legge nazionale che li riconosca giuridicamente". Legge che, secondo quanto anunciato dal ministro Balduzzi, potrebbe essere inserita nell'agenda digitale.
(Wel/ Dire)