"APPREZZAMENTO" PER RIORGANIZZAZIONE MEDICINA SUL TERRITORIO.
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 10 set. - "Una riforma che va nella direzione giusta". Le Acli hanno espresso apprezzamento per l'approvazione nei giorni scorsi in Consiglio dei ministri del progetto complessivo di riforma della sanita' presentato dal ministro Renato Balduzzi, "pur consapevoli delle difficolta' incontrate nel percorso di definizione del decreto".
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani condividono in particolare il progetto di potenziamento e riorganizzazione della medicina sul territorio. Per il presidente nazionale Andrea Olivero, "garantire ai cittadini un presidio operativo di assistenza medica al di fuori delle strutture ospedaliere, aperto 24 ore sette giorni su sette, e' un obiettivo fondamentale per il miglioramento della qualita' dei servizi, la razionalizzazione del sistema socio-sanitario e il rafforzamento del rapporto tra medico e paziente. Si disegna in questo modo- spiega- un modello di assistenza sociale e sanitaria piu' adeguato ai reali bisogni della popolazione e meno soggetto a sprechi economici. La de-ospedalizzazione e l'integrazione sul territorio tra sanita' e sociale e' una delle strade maestre per migliorare l'efficienza del sistema di welfare italiano".
Le Acli apprezzano l'impegno del Governo nel contrasto alla ludopatia, "anche se molto si deve ancora fare in questa direzione". Dopo "anni di immobilismo- afferma Olivero- finalmente lo Stato inizia ad assumersi la responsabilita' sulla prevenzione di comportamenti che non solo incidono sulla salute dei singoli ma anche sulla collettivita', in termini di disagio economico e sociale». Bene l'inserimento della ludopatia nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), cosi' come la decisione di porre vincoli alla pubblicita' e alla diffusione del gioco d'azzardo. "Ma occorre dare piu' poteri ai sindaci per regolamentare le concessioni, i luoghi e gli orari di gioco". (Wel/ Dire)