"RITORNO DI CRITICA DOPO FILM BELLOCCHIO 'BELLA ADDORMENTATA'.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 10 set. - "Continuiamo a ritenere che sulle questioni della bioetica esista un approccio davvero laico, non subalterno, ne' ad una linea di natura ecclesiastica ne' a schematismi ideologici di stampo laicista; cosi' confermiamo la nostra valutazione del tutto negativa sul rifiuto dell'analisi preimpianto nella legge 40 che penalizza la donna e che poi contiene la possibilita' di ricorrere all'aborto. Di conseguenza, a nostro avviso la Corte Europea ha detto cose fondamentalmente giuste". Lo ha detto nei giorni scorsi Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera.
"Diversa- aggiunge- e' invece la nostra valutazione rispetto alla legge sul testamento biologico che adesso e' sottoposta ad un ritorno di critica anche in seguito al film di Bellocchio 'Bella addormentata'. La nostra valutazione discende da un dato elementare, per niente ideologico culturale, per cui l'interrogativo di fondo e' il seguente: chi se la sente di escludere che persone che hanno perso l'autonomia di pensiero e di decisione non abbiano tuttavia una loro sensibilita' e una loro percezione, sia pure del tutto elementare, degli elementi ambientali e psico-fisici che li circondano e li condizionano?".
Cicchitto conclude: "E allora chi e' in grado di escludere che se queste persone sono private del cibo e dell'acqua esse non sono sottoposte fino al momento in cui sopraggiunga la morte a sofferenze indicibili, anche se esse non trovano voce ed espressione? E allora chi se la sente, magari per l'affermazione di uno schema astratto, di sottoporre queste persone a fortissime sofferenze senza essere attraversati da dubbi, da crisi di coscienza? Francamente invidiamo coloro che in materia nutrono certezze dogmatiche".
(Wel/ Dire)