(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 3 set. - "Le operazioni spot da bollicine sono inutili. Se c'e' da fare una tassa di scopo per curare le persone non autosufficienti nei prossimi anni, si faccia, rendendo chiaro pero' il sistema che possa finanziare strutturalmente quest'area". Cosi' Pietro Cerrito, segretario confederale nazionale della Cisl con delega al welfare sul decreto Sanita' del ministro della Salute, Renato Balduzzi. Per Cerrito "il modo piu' serio per parlare di questo tema e' trovare un sistema con il quale possa essere programmata la spesa da vincolare per la non autosufficienza. Ormai il Censis parla di 4 milioni e 100 mila persone che sono in casa, non autosufficienti, a carico delle famiglie e il numero e' destinato ad aumentare".
Per Cerrito, manca soprattutto il confronto del ministro con i sindacati. "Tutta la materia della sanita' che sta gestendo non e' stata oggetto di confronto con noi - ha aggiunto -. Non abbiamo avuto alcuna risposta alle critiche e questo non fa altro che aggravare la situazione. Tutto quello che e' stato fatto finora sulla sanita' e' estemporaneo. Non ci sono interventi legati ad una logica che possa far capire quali effetti avra' questo provvedimento. E' un affastellarsi di belle idee, belle intenzioni, alcune anche molto discutibili come questa del fondo sulla non autosufficienza, ma nulla di piu'". Sul futuro del decreto presentato dal ministro Balduzzi, infine, Cerrito afferma: "Stiamo cercando di lavorare sulle forze politiche per fare capire che cosi' non si risolve il problema, ma al contempo stiamo cercando di arrivare anche ad un confronto col ministro". (Ami/ Dire)