"CHE FINE FARANNO LE DOSI RITIRATE O SOSPESE DAL MERCATO?".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 25 ott. - "La vaccinazione e' raccomandata per le persone a rischio, abbinando eta' e malattie di varia natura, ma le ultime notizie sul vaccino antinfluenzale della Novartis, circa mezzo milione di dosi ritirate e 5 milioni e mezzo bloccate, lasciano sconcertati gli utenti: il vaccino serve a prevenire i malanni non a indurli". Lo dice Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc.
In Italia l'influenza stagionale "causa ogni anno circa 8000 decessi, di cui 1000 per polmonite ed influenza, ed altri 7000 per altre cause- spiega Mastrantoni- l'84% di questi (pari a 6700 decessi per tutte le cause e 900 decessi per polmonite ed influenza) riguarda persone di eta' superiore a 65 anni". Lo scorso anno, sottolinea "sono stati influenzati circa 5 milioni di persone". La percentuale di morti sul numero di influenzati "e' dello 0,16%". Se ci aggiungiamo che "nel 2010 il vaccino contro l'influenza A, 24 milioni di dosi, e' rimasto nei cassetti, con sperpero di denaro pubblico, abbiamo la combinazione danno e beffa", aggiunge il segretario dell'Aduc. Che fine "faranno le dosi di vaccino ritirate o sospese dal mercato? Il vaccino e' gia' stato pagato dal ministero della Salute? E chi lo ha comperato a proprie spese e ha avuto effetti collaterali sara' risarcito?", conclude Mastrantoni.
(Wel/ Dire)