INIZIATIVA CARITAS AMBROSIANA: DA OGGI INCONTRI TEORICI E LABORATORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 ott. - Oggi ad avere bisogno di aiuto sono i Centri d'ascolto. Perche' le richieste che vengono loro rivolte non riguardano piu' soltanto le bollette da pagare, la ricerca di una casa o di un lavoro. Ma soprattutto piccoli e grandi sofferenze pischiche. "Operatori e volontari ci telefonano perche' hanno bisogno di una consulenza" spiega Ilaria Zoani, responsabile del Centralino d'ascolto Salute mentale di Caritas Ambrosiana. A rivolgersi ai Centri di ascolto infatti sono sempre di piu' "persone che soffrono di disagi psichici, che sono depresse a causa della mancanza o della perdita di un'occupazione o familiari di adolescenti che non escono piu' di casa. Situazione insomma complessa da affrontare senza preparazione".
Per rispondere a questa esigenza, Caritas ambrosiana ha deciso di organizzare, tra ottobre e novembre, il corso "La salute mentale oggi, tra sofferenza e speranza", rivolto a operatori dei Centri d'ascolto, volontari, familiari. Il primo incontro, giovedi' 18 ottobre, sara' tenuto dalla psicologa Paola Soncini, responsabile dell'area Salute mentale di Caritas ambrosiana, che ripercorrera' la storia della salute mentale, fotografera' l'attuale situazione italiana, spieghera' i cambiamenti di prospettiva avvenuti in questi anni: un approccio alla malattia non piu' solo psichiatrico, ma anche sociale, che consideri la persona nella sua complessita'. Il secondo appuntamento, previsto per il 25 ottobre, sara' invece tenuto da Ilaria Zoani e si concentrera' sul concetto di rete: una sinergia di persone, realta' territoriali, servizi pubblici che insieme possano affrontare il problema. L'ultimo incontro dell'8 novembre, invece, partira' dallo spunto della Lettera del cardinale Angelo Scola in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale dello scorso 10 ottobre: la speranza come approccio alla malattia. Infine, due momenti pratici di laboratorio (15 e 22 novembre) in cui si analizzeranno casi concreti, che sono stati presentati al centralino o che verranno dall'esperienza personale dei partecipanti. "Bisogna imparare a fare le domande giuste- spiega Ilaria Zoani, assistente sociale responsabile del Centralino- ad ascoltare e a creare una rete, perche' da sola la famiglia non puo' farcela e nemmeno il singolo volontario". Il corso e' gratuito e si svolgera' presso la sede della Caritas Ambrosiana, in via S. Bernardino 4 a Milano, sala Mons. Pezzoni, dalle 17.30 alle 19.30. E' ancora possibile iscriversi contattando il numero 02 - 76.037.339 o comunque ci si puo' presentare direttamente al primo appuntamento.
(Wel/ Dire)