SANITA'. DL, BALDUZZI: SODDISFATTO, C'È STATO LARGO CONSENSO
ORA VEDIAMO COSA FARÀ IL SENATO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 ott. - "Sono soddisfatto". Cosi' il ministro Renato Balduzzi a margine dell'approvazione alla Camera del suo decreto Sanita'. "C'e' stato un largo consenso- continua- e c'e' stato un approfondito confronto. Ora vediamo cosa fara' il Senato. Tenendo conto del fatto, pero', che i tempi di conversione del decreto sono stretti. C'e' la mannaia dei 6 giorni. Si cerchera' una strategia". Il voto, continua il ministro, ha dimostrato che c'e' stato apprezzamento per il lavoro fatto dal ministro e dalle commissioni parlamentari.
L'impianto e' rimasto quello del governo, con degli arricchimenti. Grazie alla legge ora abbiamo una tempistica certa per la riforma dell'assistenza territoriale, una revisione delle regole per l'attivita' intramuraria dei medici, una disciplina sulla responsabilita' professionale che da' piu' serenita' ai sanitari e abbiamo regole piu' trasparenti per la nomina dei dirigenti della sanita' e dei primari. La norma sui primari, in particolare, e' stata migliorata, allontandando la politica impropria da questi processi".
Con il decreto, spiega ancora Balduzzi, "abbiamo tempi certi per l'aggiornamento dei Lea e norme per il contrasto della ludopatia". Le polemiche sulla mancanza di risorse? "E' una condizione che e' quella del nostro tempo- sottolinea- sarebbe bello accompagnare ogni riforma con nuove risorse, ma in questo momento non possono essere aumentate. Comunque molte norme della legge non costano, anzi, fanno risparmiare. E il problema della riorganizzazione dell'assistenza territoriale va collegata con la spending review: se le Regioni sapranno ristrutturare la Rete ospedaliera potranno trasferire risorse su questo capitolo". (Wel/ Dire)
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