(DIRE - Notiziario salute) Roma, 15 ott. - "Circa le norme sui pensionamenti approvate dalla Commissione Affari Sociali come emendamenti al decreto sanita', ho avuto un costruttivo confronto con la Commissione Bilancio che presentera' il proprio parere direttamente in Aula". Cosi' Lucio Barani, deputato e relatore per il Pdl al decreto Balduzzi.
"Il senso delle modifiche apportate in sede di conversione del decreto- prosegue Barani- e' quello di elevare la qualita' della tutela della salute, vero leit motiv dell'intero provvedimento". In quest'ottica, aggiunge, "si e' ritenuto di intervenire anche sui pensionamenti per quegli addetti delle aziende sanitarie i cui compiti sono adesso esternalizzati: ma solo per quelli che abbiano maturato i requisiti ante-Fornero, come previsto dal provvedimento sulla spending review. Nello specifico- evidenzia il parlamentare Pdl- si tratta di cuochi, addetti alle pulizie, uscieri, guardie a carico delle strutture sanitarie, le cui mansioni sono state pero' affidate a societa' esterne". "Cio' consentirebbe di assumere medici ed infermieri, uno ogni cinque addetti pensionati - spiega il relatore al decreto Balduzzi - in linea con le altre misure finalizzate ad elevare gli standard qualitativi della sanita' italiana".
Sulla scorta di queste considerazioni e del parere favorevole che entrambi i relatori hanno espresso sull'emendamento in questione, conclude Barani, "dispiace constatare la riluttanza di una figura autorevole e prestigiosa quale e' quella del collega Cazzola. Si tratta di alleggerire economicamente il Sistema Sanitario Nazionale, pensionando quanti sono impossibilitati a svolgere il proprio lavoro, causa l'affidamento a terzi delle loro mansioni, a beneficio del bene primario della salute". (Ami/ Dire)