"C'È PROBLEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE ED EPIDEMIOLOGICA".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 15 ott. - A meta' della settimana in corso "i risultati di alcune indagini mi consentiranno di poter fare uno stato della questione". Renato Balduzzi, ministro della Salute, e' intervenuto cosi' sul caso Ilva di Taranto nel programma 'Ambiente Italia' di Raitre.
Secondo il ministro "li' c'e' un problema di sorveglianza ambientale, di sorveglianza epidemiologica e di prevenzione e per poterla far bene devo essere certo quali siano i dati piu' inquietanti, su cui focalizzare meglio l'attivita'".
Un'idea, comunque, se la sono gia' fatta: "Alcuni indirizzi li abbiamo- ha detto ancora Balduzzi- credo che ci sia da fare un lavoro di prevenzione primaria sui fattori di rischio. Molto spesso i fattori di rischio, quelli generali tipo esposizione al fumo o cattiva abitudine alimentare, quando vanno a interagire con un fattore ambientale, provocano fortissima possibilita' di malattia". E anche un lavoro di "prevenzione secondaria, in particolare screening oncologici per alcune patologie cosi' da avviare per quella popolazione la possibilita' di diagnosi precoce, che e' quella che nella generalita' dei casi puo' dare migliori risultati in termini di tutela della salute. Quindi prevenzione primaria e secondaria". Ma, ribadisce Balduzzi, "siamo prossimi, a meta' della prossima settimana il ministero della Salute potra' fare uno stato preciso rispetto ai dati validati a disposizione".
(Wel/ Dire)