"DIFFICOLTÀ A SISTEMA INFORMATICO PER IMMISSIONE DATI".
(DIRE- Notiziario salute) Roma, 11 ott. - Nel Lazio l'obbligo di 'ricetta elettronica' "continua a creare difficolta' operative e il sistema informatico presenta lacune che vanno colmate prima di sanzionare i camici bianchi". Cosi' in una nota l'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma che chiede una "proroga dei termini inizialmente previsti dal provvedimento di legge e un tavolo tecnico con la Regione per rappresentare i problemi riscontrati nella pratica quotidiana e individuare soluzioni condivise".
Il termine iniziale fissato per l'entrata in vigore di tale obbligo e' "gia' slittato dal 30 giugno al 1 ottobre scorso e una recente circolare del Tesoro ha richiamato fermamente le amministrazioni regionali a sanzionare i medici in caso di mancato invio". L'Ordine pero' sottolinea che, allo stato attuale, "il sistema informatico determina in numerosi casi l'impossibilita' di effettuare correttamente e tempestivamente l'invio. Da qui la richiesta di una nuova proroga del termine e di un confronto con gli uffici tecnici della Regione". Peraltro la stessa circolare del Tesoro "non ipotizza sanzioni per le amministrazioni inadempienti" e le sanzioni "ricadono solo sui medici e il disservizio sui loro pazienti".
(Ami/ Dire)