(DIRE - Notiziario salute) Roma, 11 ott. - "A due anni dall'approvazione della legge 38/2010 sull'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, due cittadini su tre ne ignorano l'esistenza e, soprattutto, i principali diritti sanciti dalla normativa non sono rispettati nelle strutture sanitarie". Questo emerge dai dati di diverse indagini condotte da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, che ha appena avviato la campagna 'In-Dolore' e la diffusione della Guida pratica sulla legge 38/2010 e sui diritti del cittadino a non soffrire inutilmente, che sara' distribuita con iniziative in tutto il mese di ottobre in circa 70 citta' italiane, e il prossimo 13 ottobre nelle 100 piazze contro il dolore della II Giornata nazionale promossa dalla Fondazione Isal". Alcuni dati: quando il bambino e' ricoverato, il dolore viene registrato e trattato solo nel 16% dei casi. Gli stessi medici di famiglia, che hanno per legge un ruolo centrale nella lotta al dolore, ancora sono restii ad applicarla: ad esempio, come denuncia l'XI Rapporto sulle politiche della cronicita' del Cnamc, che sara' presentato il prossimo 16 ottobre, il 46,4% non misura il dolore nell'anziano, il 28,6% lo sminuisce, il 25% lo registra solo se acuto. Di oppiacei poi neanche a parlarne: meno del 30% degli ospedali e il 17% delle strutture residenziali per anziani li somministra ogni volta che occorre".
Da dati del ministero della Salute, "e' emerso che il dolore si registra prevalentemente nei reparti di chirurgia e con differenze regionali notevoli: Valle D'Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia le registrano in tutte le strutture ospedaliere e in tutti i reparti; registrano il dolore in tutti i reparti chirurgici il Piemonte, la Pa di Trento e l'Emilia Romagna". La legge 38 "e' una legge di grande civilta', ma a vincere purtroppo e' la scarsa informazione e un approccio culturale inadeguato nella cura del dolore" ha detto Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato. "Il nostro impegno, attraverso la campagna In-Dolore, sara' quello di informare i cittadini sui propri diritti ed accrescere la loro consapevolezza su quanto possono fare per evitare le sofferenza inutili e far applicare la legge 38". Sul sito www.cittadinanzattiva.it e' possibile scaricare la Guida e l'elenco delle inziaitive locali. La Guida In-Dolore e' stata realizzata in collaborazione con: Aisd, Associazione Italiana per lo Studio del Dolore; Anmar, Associazione nazionale malati reumatici; Antea Associazione Onlus; Federazione cure palliative; Federdolore-Sicd, Societa' italiana dei clinici del dolore; Federfarma, Federazione nazionale unitaria titolari di Farmacia; Fimmg, Federazione italiana dei medici di Medicina generale; Fondazione Isal no profit Rimini; ministero della Salute; Siaarti, Societa' italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva; Sicp, Societa' italiana cure palliative; Simg, Societa' italiana di medicina generale; Sisip, Societa' italiana di scienze infermieristiche pediatriche; con il contributo non condizionato di Gruenenthal.
(Gas/ Dire)