(DIRE - Notiziario salute) Roma, 11 ott. - Scontro sul capitolo farmaci in commissione Affari sociali alla Camera durante il dibattito sul decreto sanita' del ministro Balduzzi. Il Partito democratico definisce "il trionfo delle lobby" gli emendamenti approvati con il voto favorevole di Pdl, Lega e Udc. "E' stata scritta una pagina penosissima del Parlamento- sbotta Livia Turco, relatrice del provvedimento per il Pd- pagina che ha segnato il trionfo di Farmindustria. È stata fatta una marchetta spudorata e i partiti che l'hanno votata l'hanno motivata, Udc compresa, con la tutela della salute del cittadino. Ma che tutela e' lasciare nel Prontuario dei farmaci anche quelli che non servono?".
Sotto accusa l'emendamento a firma dell'ex sottosegretario del governo Berlusconi Laura Ravetto che, in pratica, fa fuori un pezzo del decreto Balduzzi. Con il risultato che nel Prontuario medico, quello che racchiude i farmaci rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale, restano anche i medicinali la cui efficacia "non e' sufficientemente dimostrata alla luce delle evidenze rese disponibili dopo l'immissione in commercio". Farmaci destinati a finire in fascia C e che ora non ci andranno. E per quelli che non soddisfano il criterio di economicita' in rapporto al risultato terapeutico previsto salta la procedura di rinegoziazione del prezzo. Tagliati fuori (a firma sempre della Ravetto) anche i commi 3 e 4 dell'articolo 11. Su questo emendamento il ministro aveva dato parere negativo ma il governo e' andato sotto.
Il decreto prevedeva che potessero essere utilizzati 'off label' quei medicinali che a giudizio della commissione tecnico-scientifica dell'Aifa avevano un profilo di sicurezza "non inferiore a quella del farmaco autorizzato" in Italia come alternativa terapeutica se meno costosi rispetto alla terapia ufficiale. Al comma 4 era autorizzato lo sconfezionamento dei farmaci per terapie personalizzate all'interno delle farmacie ospedaliere. "Avete ceduto ai lobbisti", hanno ripetuto gli esponenti del Pd a chi ha votato si' alle modifiche e, in particolare, alla Ravetto. Che ha risposto, lasciando la commissione, "e voi l'avete presa sul personale..." (Ami/ Dire)