PROGETTO SARÀ PRESENTATO LUNEDÌ PROSSIMO A REGINA COELI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 4 ott. - Integrazione sanitaria dei cittadini stranieri detenuti negli istituti di pena italiani, attraverso il "pieno e consapevole accesso" al Servizio sanitario nazionale, anche durante il periodo di detenzione. E' il progetto 'Salute senza barriere', che verra' presentato lunedi' prossimo alle 11 in un appuntamento organizzato dal ministero della Salute presso la casa circondariale di Regina Coeli a Roma (sala Conferenza, via della Lungara 29).
'Salute senza barriere' e' un progetto finanziato dal Fei (Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi), proposto dal ministero dell'Interno (Autorita' responsabile del Fei) e attuato da un partenariato composto dal ministero della Salute e dall'Inmp, Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della poverta'. Nell'ambito delle attivita' di sensibilizzazione sullo stato di attuazione della Riforma della medicina penitenziaria, l'Inmp ha inoltre firmato un protocollo d'intesa per la collaborazione con il Forum Nazionale per la salute in carcere.
Tre gli obiettivi specifici del progetto: crescita della consapevolezza di detenuti e operatori sul diritto all'assistenza sanitaria in carcere, sul funzionamento del Ssn e sulla conoscenza della riforma della medicina penitenziaria; miglioramento della capacita' di presa in carico dei bisogni di salute della popolazione straniera detenuta; mappatura dello stato di attuazione del trasferimento delle competenze della salute in carcere dal Dap al Ssn.
Interverranno il capo dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (ministero della Giustizia) Giovanni Tamburino, il direttore della casa circondariale di Regina Coeli, Mauro Mariani, il viceprefetto Maria Corsaro (Direzione generale Politiche immigrazione e asilo - Dipartimento Liberta' civili e Immigrazione - del ministero dell'Interno), il direttore generale della Programmazione sanitaria (ministero della Salute) Francesco Bevere, il direttore generale dell'Inmp, Concetta Mirisola, il presidente del Forum nazionale Salute in carcere, Roberto Di Giovan Paolo.
(Wel/ Dire)