DOMANI CONGRESSO A LANCIANO: NON RUBA SPAZIO A PSICOLOGI.
(DIRE - notiziario salute) Roma, 29 nov. - Restituire informazione scientifica ai cittadini su quello che i pedagogisti possono offrire loro. Questo l'obiettivo che ha spinto l'Unione italiana pedagogisti (Uniped) ad organizzare il primo congresso nazionale, in programma a Lanciano domani e sabato presso l'Aula Magna del Palazzo degli Studi in Corso Trento e Trieste, per parlare di 'Pedagogia e i servizi alla persona' e "ribaltare la constatazione che il peggior nemico della pedagogia e' il pedagogista stesso, che si presenta sempre scusandosi di essere un mancato psicologo".
Il presidente dell'Uniped, Gian Luca Bellisario, ha infatti evidenziato che il pedagogo "non ruba lavoro a psicologi e medici, poiche' opera in assenza di una patologia e di una diagnosi di personalita'". Ad esempio, ha spiegato il presidente, "ci occupiamo di pedagogia familiare, di coppia, di mediazione familiare. E in quest'ambito- ha aggiunto- non ci sono problemi clinici. Qui il pedagogista studia il rapporto di rieducazione alla vita, di rieducare le relazioni familiari tra i genitori e i figli. In sostanza, quindi, ci occupiamo di educazione e rieducazione andando oltre la psiche. Non possiamo approcciare alla persona come se fosse un oggetto umano, e' un soggetto di cura di cui noi ci vogliamo occupare- ha concluso Bellisario- senza sforare nel medicamentale". L'Uniped e' un'associazione professionale e culturale per la tutela, l'orientamento, il sostegno, la formazione, la cooperazione e lo sviluppo della professione del pedagogista in scuola, enti locali, sanita', amministrazioni pubbliche, centri di riabilitazioni, servizi sociali, centri per anziani, servizi tecnici, studi privati, studi associati, editoria e servizi alla persona. Al congresso di domani saranno rappresentate tutte queste aree attraverso gli interventi di numerosi relatori provenienti dal mondo delle universita', della scuola, della libera professione, della medicina e della psicoterapia. Si parlera' di pedagogia in tutti i suoi aspetti, non tralasciando gli ultimi sviluppi in ambito normativo e previdenziale.
(Wel/ Dire)