(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 nov. - Il picco delle malattie riconducibili all'amianto e' previsto per il 2020. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, alla presentazione della seconda conferenza sull'amianto che comincera' da domani a Venezia. "Tra gli aspetti che rendono piu' difficile il contrasto a queste malattie- ha ricordato il ministro- c'e' il lungo periodo di latenza prima che esse si manifestino, che arriva fino a 30-40 anni. Un arco temporale che fa attendere il picco delle manifestazione delle patologie tra il 2015 e la fine di questo decennio". In questi anni il nostro paese "ha avviato iniziative di contrasto forte sull'amianto: oggi abbiamo piu' dati e il senso della conferenza che parte domani e' quello di non abbassare la guardia". Proprio domani Balduzzi presentera' a Venezia il registro delle malattie correlate all'amianto, mentre venerdi' ci sara' il confronto con sindacati e associazioni. "In Italia- ha chiuso il ministro- l'assistenza e la presa in carico da parte del servizio sanitario nazionale delle persone colpite da malattie correlate all'amianto va resa piu' omogenea. Cosi' come deve esserlo la sorveglianza epidemiologica".
(Wel/ Dire)