(DIRE - Notiziario salute) Roma, 19 nov. - "Garantire a tutti i nati pretermine le condizioni ottimali per la tutela della loro salute, mettendo a disposizione la nostra professionalita' di infermieri pediatrici nel rispetto dei criteri di appropriatezza, efficienza ed efficiacia delle cure". E' questo l'appello, come si legge in una nota, di Filippo Festini, presidente della Societa' italiana di scienze infermieristiche pediatriche (Sisip), in occasione della IV Giornata mondiale del neonato prematuro che si celebra oggi.
"La nascita pretermine di un bambino- spiega Festini- richiede spesso interventi necessari a consentire la sopravvivenza dei neonati, soprattutto nei bimbi fortemente prematuri. In questi casi si rende piu' che mai necessario un impiego di personale specializzato che sappia come affrontare le delicate tappe dello sviluppo del bambino nelle prime fasi della vita". Negli ultimi anni si e' assistito a un costante aumento delle nascite pretermine, cioe' prima della 37esima settimana di gestazione.
Secondo i dati che emergono dal rapporto "Born too soon: the global action report on preterm birth" dell'Organizzazione mondiale della sanita', ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri, con un rapporto di oltre 1 nascita pretermine ogni 10. Sono invece oltre un milione i neonati che muoiono annualmente per complicazioni legate al parto prematuro, prosegue la nota, e, tra quelli che sopravvivono, si possono verificare disabilita' fisiche o neurologiche. "Se e' vero che la stessa permanenza per lunghi periodi di tempo nei reparti di terapia intensiva neonatale puo' produrre un elevato stress nei neonati- conclude il presidente della Sisip -, il nostro impegno e' quello di assicurare loro la miglior assistenza qualificata e un percorso clinico-terapeutico sempre piu' rispondente alle loro esigenze di cura".
(Wel/ Dire)