'PER GARANTIRLA AL BAMBINO SIA SUL TERRITORIO CHE IN OSPEDALE'.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 19 nov. - La Societa' italiana di pediatria (Sip) conta oltre 9.000 associati, con pediatri di famiglia, ospedalieri e universitari. Secondo il nuovo presidente, Giovanni Corsello, "la Sip ha quindi il grande obiettivo di fungere da collante tra queste differenti realta' pediatriche, per gestire l'universalita' dell'assistenza infantile non perdendo di vista la necessita' di garantire sempre ai bambini un'assistenza completa sia sul territorio che in ospedale".
I livelli della qualita' della vita dei bambini "sono legati alla qualita' delle cure- ha continuato il professore ordinario di Pediatria dell'Universita' di Palermo- e saranno alti a patto che la politica assistenziale sia rafforzata attraverso una forte integrazione tra territorio e ospedale, all'interno della cornice di un' assistenza sempre garantita ai piccoli". Per Corsello "bisogna promuovere, inoltre, le politiche di prevenzione partendo dalla promozione di stili di vita corretti alla necessita' di fare i vaccini, quali conquiste preventive che devono essere mantenute e rafforzate". Ma occorre promuovere anche "attivita' di ricerca in ambito pediatrico, dal momento che proprio dalla ricerca partono i percorsi per migliorare sia l'assistenza che la formazione dei nuovi pediatri. Quindi, dobbiamo garantire che la formazione e la ricerca seguano percorsi associati". Infine, il presidente della Sip ha concluso: "Dobbiamo mettere il bimbo al centro di una politica a vasto raggio che renda le citta' a misura di bambino, puntando l'attenzione sulla qualita' dell'ambiente in cui vive e garantendo i diritto di tutti i bambini, anche di quelli immigrati, ad essere assistiti in un contesto ampio come la societa' di oggi".
(Wel/ Dire)