(DIRE - Notiziario salute) Roma, 19 nov. - Sabato 24 novembre sara' la giornata dedicata, in Italia, alla Malattia di Parkinson. La patologia, in continuo aumento, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita' conta 360 pazienti ogni 100mila persone, piu' o meno lo 0,5% della popolazione. In Italia ci sono oltre 220mila malati, circa 1.200 nuovi casi all'anno e, peggio, circa il 10-15% ogni 100 abitanti non ha ancora ricevuto la diagnosi. Un paziente su quattro ha meno di 50 anni e uno su dieci e' sotto i quaranta.
Assai importante e', quindi, la conoscenza, da parte dei pazienti e dei loro familiari, degli interventi che possano consentire una diagnosi precoce, cure adeguate ed una riabilitazione efficace.
A questo scopo, proprio sabato 24, l'Irccs San Raffaele Pisana mettera' a disposizione un'e'quipe multidisciplinare del Centro Ricerca per la Cura e la Diagnosi del Parkinson, guidato dal professor Fabrizio Stocchi, dalle 9 alle 14, presso la sede di via della Pisana 235, per offrire informazioni e visite.
"All'Irccs San Raffaele di Roma stiamo portando avanti uno studio, finanziato dal ministero della Ricerca, sulla possibilita' di individuare markers precoci di malattia in modo da poter fare diagnosi nelle fasi iniziali o addirittura prima che compaiano i sintomi motori ed uno studio, in collaborazione con INAIL, sul ruolo dell'ambiente, incluso quello lavorativo, sulla genesi della malattia". Spiega Stocchi. "Stiamo esaminando, inoltre, nuovi farmaci per la cura della malattia, fra cui una nuova formulazione di levodopa, e, in collaborazione con Aifa, uno studio sull'ottimizzazione della terapia". In provincia di Frosinone, il punto di riferimento sara' la Casa di Cura San Raffaele Cassino. La struttura, Centro conosciuto per la riabilitazione di numerose patologie, e' un polo di eccellenza nazionale all'avanguardia nella cura e nella ricerca della Malattia di Parkinson, sotto la direzione della dottoressa Maria Francesca de Pandis. Presso l'Istituto, in via G. di Biasio 1, dalle 9.00 alle 13.00 saranno presenti medici, psicologi, fisioterapisti, logopedisti e infermieri per dare informazioni su una corretta gestione della malattia, oltre che per dare un supporto al paziente ed al caregiver sulle strategie migliori da adottare per imparare a gestire i disturbi motori e quelli non motori, per migliorare la qualita' della vita. Sara' fatto il punto sulla terapia farmacologica, chirurgica e riabilitativa e saranno presentate informazioni sulle strategie terapeutiche piu' innovative.
"L'accesso all'informazione, una corretta terapia e la diagnosi precoce possono cambiare l'andamento della malattia", afferma De Pandis. "Il supporto assistenziale che proponiamo e' quello della presa in carico globale del paziente. Il punto di svolta di questo modello e' l'approccio multidisciplinare; si tratta di un progetto iniziato nel 2007, che prevede un percorso diagnostico-terapeutico caratterizzato dal coinvolgimento di piu' specialisti oltre al neurologo, quali il neuropsicologo, il fisiatra, il gastroenterologo, l'urologo, il cardiologo, l'ortopedico, lo pneumologo, il logopedista ed un gruppo di fisioterapisi ed infermieri ormai esperti nella gestione delle problematiche correlate alla malattia, soprattutto se in fase avanzata". Al San Raffaele Cassino saranno invece presenti i rappresentanti ed i volontari delle associazioni Parkinson di territorio (Azione Parkinson Ciociaria onlus ed Azione Parkinson Sud Pontino onlus) perche', mai come in questo caso, la sinergia e la collaborazione attiva tra il personale sanitario competente ed il malato e la sua famiglia e' fondamentale.
(Wel/ Dire)