(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - In piazza mercoledi' 21 novembre per chiedere al Governo di "fare di piu'. "Per i malati di Sla con tracheostomia, restare per ore senza ventilatore e' rischiosissimo e questo ci indica quanto i motivi della loro battaglia siano per loro una questione di vita o di morte. Lungi dal definirlo un ricatto, come affermato da alcuni, e lungi dal chiedere di smorzare i toni, l'annuncio di questa nuova manifestazione non puo' che spingerci a combattere ancora di piu' affinche' vengano ascoltati. Una societa' che non sostiene i piu' deboli e' una societa' destinata a collassare su se stessa". Lo dice in una nota Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanita' di Idv e capogruppo del partito in Commissione Affari sociali della Camera, sulla questione dei malati di Sla che, oltre ad annunciare un nuovo sciopero della fame, minacciano azioni eclatanti contro quella che definiscono "eutanasia di Stato".
Palagiano "come medico, come cittadino e come esponente Idv" sara' "al fianco dei cittadini affetti da sclerosi laterale amiotrofica, mercoledi' 21 novembre davanti al ministero dell'Economia, per lanciare un messaggio a questo Governo: possiamo fare di piu'. Duecento milioni, complessivi per tutte le regioni e indifferenziati per le diverse disabilita', motoria, uditiva, visiva o psichica, sono troppo pochi per affrontare il problema. L'evasione resta ancora un bacino da cui cominciare davvero ad attingere risorse, cosi' come le grandi opere inutili e i soldi spesi per gli armamenti".
(Wel/ Dire)