(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mar. - Il ministro della
Salute, Renato Balduzzi, ha inviato il seguente messaggio al
convegno "Assetto istituzionale del Sistema sanitario nazionale e
regionale", in programma oggi in Calabria, a Lametia Terme.
"L'impossibilita' pratica di essere con voi oggi mi induce a
sintetizzare quanto avrei voluto dirvi- si legge nel testo- Le
regioni sottoposte ai cosiddetti Piani di rientro sono, com'e'
noto, oggetto di un particolare sostegno e monitoraggio da parte
del ministero della Salute, attraverso un supporto tecnico
costante svolto dal Siveas e dall'Agenas. Tale supporto, si
concretizza anche attraverso una funzione di sostanziale
affiancamento, mediante l'indizione, presso il ministero della
Salute, di Incontri tecnici di affiancamento (Ita) che
costituiscono una occasione di dialogo tra i 'tecnici' degli
uffici ministeriali e dell'Agenas, ed i 'tecnici' della regione
e/o della gestione commissariale. Questi Ita- spiega il ministro-
hanno lo scopo di offrire soluzioni condivise su tematiche ad
elevata criticita', prima che esse vengano trattate nell'ambito
delle riunioni periodiche, con il Ministero dell'economia. La
Regione Calabria e' quella che, piu' di tutte, ha usufruito di
questo supporto tecnico. Infatti, sono stati svolti ben 5
Incontri tecnici di affiancamento, nell'ultimo dei quali (quello
del 6 marzo scorso) sono state affrontate le criticita', ancora
prive di una soluzione definitiva, relative alle seguenti
tematiche: riorganizzazione della rete ospedaliera; rete
dell'emergenza; 'fondazione Campanella'; Linee guida Atti
aziendali; Ordinanze commissariali per la realizzazione dei nuovi
ospedali".
Per quanto riguarda la Regione Calabria "l'accordo per
l'attuazione del Piano di rientro (Pdr) e' stato sottoscritto nel
dicembre 2009 in un contesto, quello del Ssr calabrese,
caratterizzato da forti criticita', sia economiche che
socio-sanitarie, tanto che il governo, gia' negli anni 2007-2008,
aveva nominato un commissario delegato per l'emergenza
socio-economico-sanitaria".
"Il Pdr prevede una serie di interventi- sottolinea Balduzzi-
da attivare nell'arco del triennio 2010-2012, finalizzati a
ristabilire l'equilibrio economico-finanziario della Regione, ma
anche alla riqualificazione e razionalizzazione del Ssr
calabrese. Si tratta delle due facce della stessa medaglia:
soltanto servizi riqualificati e riorganizzati possono garantire,
nel tempo, il contenimento dei costi, facendo venir meno tutte
quelle sacche di inefficienza, duplicazioni e sprechi che ancora
ostacolano, nonostante la qualita' e l'impegno della grande
maggioranza dei professionisti e degli operatori del settore
sanitario, l'allineamento della sanita' calabrese agli standard
ottimali del Servizio sanitario nazionale".
"L'attuazione degli obiettivi del Pdr, non ha dato i
risultati attesi per l'anno 2010, come rilevato dai Tavoli
tecnici, con la conseguenza, a causa dell'accertata permanenza di
criticita' ed inadeguatezze, della nomina del presidente
pro-tempore della Regione Calabria, nel luglio 2010 ,in funzione
di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro,
affiancato successivamente da due sub commissari. L'andamento 'a
consuntivo' dello stato di attuazione del Pdr, nell'anno 2011,
sara' oggetto di valutazione da parte dei Tavoli tecnici, nella
riunione fissata per il prossimo 3 aprile 2012".
"In contesti particolarmente critici, come quello calabrese-
precisa il ministro- la formazione si propone come uno strumento
cruciale, per consentire un vero cambiamento di rotta. Proprio
per questa ragione il Ministero della salute, attraverso la
direzione generale della programmazione sanitaria e con la
collaborazione degli organismi tecnico-scientifici del Servizio
sanitario nazionale, ha proposto ed attivato per il 2012 un
programma formativo specifico, attraverso la realizzazione di
seminari di alta formazione, rivolti in particolar modo ai
sub-commissari, ai direttori generali degli assessorati alla
sanita' e ai dirigenti, impegnati in contesti ad elevata
complessita', come quello delle regioni sottoposte ai piani di
rientro".
"Non posso, quindi, che augurare ogni successo anche al
progetto formativo intrapreso dalla Regione Calabria, auspicando
il pieno raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione
previsti dal piano di rientro, nonche' di quel cambiamento
culturale e operativo necessario, per migliorare nel tempo la
qualita' e l'efficienza dei servizi sanitari calabresi. La mia
forzata assenza di oggi- conclude Balduzzi- comunicata alla
Regione e agli organizzatori gia' venerdi', mi induce a
riconfermare l'impegno e l'attenzione con cui seguo la Regione
Calabria e a dichiarare sin d'ora la disponibilita', subito dopo
Pasqua, a una visita che mi consenta un piu' esteso confronto con
la realta' sanitaria regionale".
(Wel/ Dire)