SONO CONDIZIONI CHE POSSONO COMPROMETTERE L'EFFICACIA CONTRACCETTIVA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mar. - Ansia e stress un
fenomeno al femminile. Dati scientifici dimostrano infatti che le
donne presentano un rischio significativamente maggiore del 70%
di manifestare nel corso della vita disturbi d'ansia rispetto
agli uomini 1. Un dato confermato anche da una recente indagine
GFK Eurisko secondo la quale il 29,5% delle donne tra i 18 i 54
anni dichiara di essere sempre in ansia (gli uomini lo sono solo
nel 16,9% dei casi).2 "Questa maggior prevalenza- spiega
Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e
Sessuologia Medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano-
e' spiegabile sia in termini di genere (ansia di tratto) che di
stile di vita (ansia di stato)'. Le donne 'hanno - per effetto
degli estrogeni - maggiore vulnerabilita' biologica ad ansia e
stress rispetto agli uomini. Su questa predisposizione di genere
si innestano fattori ambientali (il multitasking a cui spesso le
donne sono sottoposte) che amplifica la predisposizione
femminile". Un primato tutt'altro che positivo e che puo' avere
conseguenze sull'efficacia del metodo contraccettivo. Ecco
perche', in condizioni di ansia e stress, la scelta del
contraccettivo va considerata attentamente dato che non tutti i
metodi possono risultare ugualmente efficaci.
"In realta', ansia e stress non vengono normalmente tenuti in
considerazione nella scelta del contraccettivo, sebbene
comportino problematiche che possano rendere preferibile un
metodo rispetto ad un altro- continua Graziottin- Infatti, le
diverse conseguenze psicofisiche generate da queste condizioni,
quali le alterazioni a livello intestinale e ginecologico e la
maggior frequenza di episodi di dimenticanza e distrazione,
rendono preferibile orientare la scelta contraccettiva verso il
cerotto. Scelta meno vulnerabile agli errori di assunzione legati
a stati d'ansia e stress. Una soluzione piu' affidabile, in grado
di mettere al riparo dalle preoccupazioni relative alla vita
intima". Ansia e stress: condizioni che influenzano l'efficacia
della scelta contraccettiva. L'ansia puo' essere considerata un
sentimento normale e addirittura utile: un lieve senso di
apprensione, di irrequietezza e di insoddisfazione puo' essere
nella vita un utile incentivo che spinge a migliorare la propria
condizione. Quando, pero', questo sentimento raggiunge
un'intensita' e una durata eccessive rispetto alla reale entita'
dell'evento temuto, quando si caratterizza come risposta
inappropriata e incontrollabile a preoccupazioni esistenziali o
relative all'ambiente, diventa un notevole impedimento per lo
svolgimento delle normali attivita'. Si altera, pertanto, in modo
significativo la qualita' della vita, con conseguenze anche a
livello organico4, in particolare a livello intestinale. È stato,
infatti, dimostrato che elevati livelli di ansia aumentano il
rischio di patologie gastrointestinali, quali la sindrome
dell'intestino irritabile e la dispepsia funzionale. Infatti, in
condizioni di ansia e stress, soprattutto se persistente, si
verifica un viraggio di tutta la biologia del nostro corpo verso
uno stato di allerta. Si instaura da un lato l'iperattivita' del
sistema dell'allarme (rilascio corticotropine, adrenalina e
cortisolo) e dall'altro l'iperattivita' del sistema nervoso
simpatico. Questo si traduce nell'iperattivita' delle cellule di
difesa, chiamate mastociti. Tali cellule immunitarie, gia' di per
se' presenti in numero superiore nel sesso femminile, sono
maggiormente situate a stretto contatto con le terminazioni
nervose intestinali. Pertanto, lo stress acuto, attivando i
mastociti, provoca sia alterazioni della motilita' intestinale,
dell'evacuazione e della consistenza fecale sia dolore
addominale.
"Tali conseguenze possono determinare una notevole
variabilita' del tempo di transito intestinale e
dell'assorbimento di cibo e farmaci - continua Graziottin- Questa
variabilita' e' un problema in caso di assunzione di farmaci, tra
cui anche i contraccettivi orali, che necessitano di continuita'
e costanza nell'assorbimento del principio attivo per poterne
garantire l'efficacia. Infatti, una significativa variazione dei
livelli plasmatici ormonali puo' tradursi nello spotting (piccole
perdite di sangue) fra una mestruazione e l'altra e, nel caso in
cui la variabilita' sia cronica, in una potenziale riduzione
della protezione contraccettiva soprattutto in quelle donne che,
essendo ansiose, tendono anche a dimenticare piu' spesso
l'assunzione quotidiana del farmaco".
Dati molto solidi, infatti, ottenuti da un campione di 1.438
donne, dimostrano che le donne ansiose hanno una probabilita'
superiore di dimenticare ripetutamente l'assunzione del
contraccettivo orale: un singolo episodio di ansia aumenterebbe
la probabilita' di dimenticanza del 24%, e il rischio e'
raddoppiato in caso di episodi multipli di ansia8. Poiche' tra i
tanti fattori che ne condizionano l'efficacia, la regolare
assunzione giornaliera del contraccettivo
orale riveste un ruolo importante9, si capisce come l'assunzione
irregolare potrebbe essere uno dei piu' importanti contributi
della percentuale di gravidanze indesiderate tra le utenti della
via orale8. Inoltre, in un altro studio volto a valutare le cause
della mancata assunzione del contraccettivo orale, proprio la
dimenticanza, insieme al mancato acquisto della nuova confezione
in tempo per iniziare il nuovo ciclo e allo stress da lavoro,
rappresentano le motivazioni piu' frequentemente riportate
(rispettivamente nel 12,9%, 10,5% e 8,06% dei casi)10.
"Va ricordato, infine- sottolinea Graziottin- che le donne
ansiose e stressate spesso rinunciano ad assumere qualsiasi tipo
di contraccettivo. In molti casi decidono di non prendere il
contraccettivo orale perche' alle prese con problemi intestinali,
perche' spesso nel passato hanno dimenticato l'assunzione e hanno
avuto fenomeni di spotting o, ancora, perche' spaventate dal
doversene ricordare ogni giorno. In alternativa, pero', non
prendono in considerazione nessun altro metodo, esponendosi cosi'
a un rischio piu' elevato di gravidanze indesiderate ed a una
sessualita' globalmente preoccupata, limitata e insoddisfacente".
Il cerotto, scelta contraccettiva di benessere in caso di ansia e
stress "Stress e ansia sono condizioni che mettono la donna non
solo in uno stato di disagio emotivo, ma anche di disagio
fisico-biologico che puo' influenzare l'efficacia del
contraccettivo orale- continua Graziottin - Non molte donne
sanno, invece, che hanno a disposizione un metodo alternativo, il
cerotto contraccettivo, che va oltre l'uso quotidiano e
l'assorbimento gastrointestinale, e che puo' essere considerato
una scelta di benessere. Una valida protezione sul piano
contraccettivo che, essendo settimanale, puo' rassicurare le
donne mettendole al riparo da ulteriori fonti di ansia e stress".
Infatti, cambiare la via di somministrazione puo' essere
determinante e spesso sufficiente a risolvere i problemi
correlati al fallimento e alla "mal sopportazione" del
contraccettivo orale9. "Va tenuto presente - aggiunge la Prof.ssa
Graziottin - che anche l'anello vaginale, altra valida
alternativa al contraccettivo orale per chi dimentica
l'assunzione quotidiana, presenta dei limiti". Ansia e stress
possono concorrere a un aumentato rischio di vulvovaginiti da
Candida e di dolore vulvare, 9,11 condizioni che tra l'altro
aumentano lo stress della vita sessuale generando un circolo
vizioso che mina la soddisfazione e la qualita' stessa della
relazione di coppia.13 "Queste conseguenze ginecologiche e
sessuali- continua Graziottin- rendono inadatta la via vaginale,
in quanto puo' predisporre allo sviluppo di vulvovaginiti anche
ricorrenti 14 vista la tendenza della Candida ad aderire
all'anello come dimostrano dati recenti.14,15 Diversamente, il
cerotto puo' essere considerato una scelta ottimale e di
benessere. Va ad ovviare, infatti, da un lato, ai problemi dovuti
ad ansia e stress e, dall'altro, evita i possibili peggioramenti
dei sintomi ginecologici".
Il passaggio diretto cerotto-pelle-sangue, che salta la via
gastrointestinale, la comoda assunzione monosettimanale16 ed il
fatto che puo' perdonare dimenticanze fino a 48 ore
(contraccezione di back-up non necessaria in caso di mancata
sostituzione del cerotto per 1-2 giorni nelle settimane 2 e 3),
17 sono le caratteristiche del cerotto contraccettivo che lo
rendono un metodo affidabile anche in caso di ansia e stress.
Il rilascio ormonale costante e prolungato 17 tipico della via
transdermica, consente infine di risolvere il problema
dell'oligomenorrea e dell'amenorrea (irregolarita' del ciclo
mestruale), frequenti nelle donne molto ansiose e stressate
(Wel/ Dire)