FINO A DOMENICA A CINECITTÀ LO SPETTACOLO "TEATRO OLTRE IL SILENZIO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - Sara' in scena a
partire da questa sera fino a domenica 25 marzo, presso il Teatro
Eutheca di Cinecitta', lo spettacolo "Fata Delcine, raccontatrice
di film", prodotto dall'associazione Li.Fra nell'ambito del
progetto di "Teatro oltre il silenzio". Lo spettacolo, che vedra'
come protagonista l'attrice cilena Patricia Rivadeneira, e'
realizzato con il patrocinio del Comune di Roma, del Consiglio
Regionale del Lazio e dell'Ambasciata del Cile, e sara'
accessibile ad un pubblico di non vedenti e di audiolesi. Fata
Delcine e' il quarto spettacolo messo in scena da Li.Fra ed e'
realizzato con l'obiettivo di favorire una piu' ampia inclusione
culturale. Si tratta, infatti, di una rappresentazione che fonde
l'arte del teatro con le tecnologie del cinema, per permetterne
la fruibilita' anche alle persone con disabilita' sensoriale,
attraverso la sovratitolazione integrata e l'audio commento.
Da alcuni anni l'associazione e' impegnata per introdurre nel
teatro l'accessibilita', intesa come valore aggiunto dell'arte e
non solo come accessorio. Come sottolinea la presidente di Li.Fra
Lisa Girelli: "Progettiamo e studiamo la rappresentazione per non
creare differenze, per renderla veramente accessibile a tutti,
senza distinzioni. La nostra ricerca e' partita da una vicenda
personale di un amico. Questa circostanza ci ha portato a
iniziare questa nostra attivita' di inclusione sociale,
mescolando tecniche e arti diverse con la finalita' di parlare un
linguaggio universale". Liberamente tratto da un romanzo dello
scrittore cileno He'rnan Rivera Letelier, Fata Delcine e'
ambientato in un villaggio di minatori nel deserto di Atacama e
racconta la storia di una bambina, Maria Margherita, con un papa'
molto povero appassionato di cinema. Dal momento che il padre non
puo' permettersi di pagare il biglietto a tutta la famiglia,
indice una gara tra i suoi figli, promettendo loro che andra' al
cinema chi si dimostrera' piu' abile nel raccontare le trame dei
film. La piccola Maria Margherita sorprende tutti per la sua
abilita' oratoria e viene scelta per narrare le pellicole che
vede al resto della famiglia. Nel giro di poco tempo si diffonde
la notizia e anche gli altri abitanti del villaggio si presentano
alla sua casa per ascoltarla.
"La scelta di un testo molto descrittivo- continua Lisa
Girelli- ci permette di avvicinarci all'audio-descrizione
integrata e coinvolgere un pubblico eterogeneo. In questo nostro
lavoro e' risultata preziosa la collaborazione avviata da un paio
di anni con gli attori non vedenti della compagnia 'Punti di
vista'. Intendiamo proseguire e impegnarci affinche' il teatro
diventi un luogo accessibile e si investa sempre di piu' in
tecniche di sovratitolazione e audio commento".
(Gas/ Dire)