(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 mar. - Al via la seconda
edizione del Fellowship Program e il nuovo Community Award, due
bandi di concorso dal forte impatto etico e sociale promossi da
Gilead Sciences srl , destinati a premiare progetti innovativi
nel campo delle infezioni da Hiv, da virus dell'epatite B e
limitatamente al solo Followship delle infezioni fungine
invasive. Il Fellowship Program, nella scorsa edizione, ha visto
la presentazione di oltre 100 progetti di cui 16 premiati.
Numeri che testimoniano la rilevanza dell'iniziativa. Anche
quest'anno, il Fellowship, rivolto agli enti di ricerca (pubblici
e privati), premiera' progetti finalizzati a migliorare l'outcome
e la qualita' di vita dei pazienti con HIV, Epatite B e infezioni
fungine invasive (tra questi, ad esempio, progetti per nuove
metodiche di diagnosi o per l'emersione del sommerso) con
esclusione degli studi finalizzati alla analisi dell'efficacia
e/o della sicurezza dei farmaci. Il Community Award, alla sua
prima edizione, e' rivolto invece alle sole associazioni di
pazienti e destinera' risorse economiche a progetti per
interventi originali, di utilita' diffusa e finalizzati a
migliorare la qualita' di vita dei pazienti affetti da HIV e da
Epatite B (tra questi, progetti per la prevenzione e la
consapevolezza dei comportamenti a rischio, per l'accesso precoce
ai test diagnostici o per l'educazione della famiglia del
paziente). Due progetti che rappresentano un incentivo e
un'iniezione di fiducia per il settore della ricerca e per il
mondo dell'associazionismo impegnato nella tutela dei malati.
"Oggi, in Italia, la ricerca scientifica e' penalizzata, -
afferma il Prof. Mauro Moroni, coordinatore della Commissione
esaminatrice del Fellowship Program e Vice Presidente della
Commissione Nazionale per la lotta contro l'AIDS - Ne soffrono i
ricercatori e ne soffrono le istituzioni scientifiche, di piccole
come di grandi dimensioni, e ne soffrono le persone che dei
frutti di quella ricerca sono privati. Per questo, l'esempio di
una prestigiosa azienda farmaceutica che investe nella ricerca
non legata alla valutazione dei propri farmaci, e' un segnale
forte e molto positivo". Un segnale che si tradurra' in un
beneficio in termini di qualita' di vita per i pazienti. Nel caso
dell'HIV, ad esempio, l'infezione colpisce fino a 5.000 persone
ogni anno che, presto o tardi, dovranno ricorrere a cure
impegnative. Molti progressi sono stati compiuti ma molta strada
resta ancora da percorrere per garantire una elevata qualita' di
vita delle persone colpite. Fellowship Programm e Community
Award, possono dare un contributo concreto in questa direzione,
come dimostrano i progetti finanziati con l'edizione dell'anno
scorso del Fellowship Dal Community ci si aspettano progetti
altrettanto rilevanti. La decisione di dedicare un bando
specifico alle sole associazioni di pazienti deriva dal fatto che
l'informazione e l'educazione dei malati affetti da patologie
trasmissibili gravi con l'infezione da HIV o da Epatite B e' una
responsabilita' sociale e sanitaria che vede sempre piu' spesso
protagoniste proprio le associazioni. "Sono proprio le
associazioni, infatti, che spesso interpretano fedelmente i veri
bisogni delle comunita' in cui operano, - sottolinea il Dr. Marco
Simonelli, del Comitato di valutazione del "Community Award",
esperto in programmi e finanziamenti per attivita' HIV/AIDS nei
Paesi in Via di Sviluppo di Roma. - Ed e' per questo che, per
valutare i progetti ci chiederemo se, a prescindere dalle
dimensioni delle associazioni, il progetto parte o meno da una
corretta analisi dei bisogni e se rappresenta davvero un
tentativo coerente di rispondere a quei bisogni". "Fellowship
Program" e "Community Award" nascono dunque nel segno della
collaborazione piu' efficace tra pubblico e privato, tra i
protagonisti della lotta ad alcune delle malattie virali e
fungine trasmissibili piu' gravi di questi decenni e il mondo
dell'industria farmaceutica.
Gilead Sciences e' una societa' biofarmaceutica nata per
scoprire, sviluppare e rendere disponibili terapie innovative in
aree dove i bisogni di assistenza medica non sono ancora del
tutto soddisfatti. "In particolare, le tre patologie oggetto dei
bandi rappresentano aree che necessitano di ulteriori studi e
hanno ancora margini di miglioramento dal punto di vista della
qualita' delle cure da offrire ai pazienti, - ricorda il dr.
Roberto Tascione Amministratore Delegato di Gilead Sciences. -
L'intenzione e' di riuscire a far diventare Fellowship e
Community una bella e buona tradizione di Gilead Italia".
Sia il bando del Fellowship che quello del Community si sono
aperti lo scorso 15 marzo e si chiuderanno il prossimo 30 aprile.
Per saperne di piu' e partecipare ai due bandi Gilead Sciences ha
realizzato un sito Internet ad hoc per agevolare la presentazione
dei progetti, consentendo cosi' ai ricercatori di sottoporre
direttamente i progetti concorrenti e a tutti gli interessati di
conoscere in dettaglio i due bandi, le modalita' di
partecipazione ed anche di prendere visione dei vincitori
dell'edizione precedente. Non mancano le videointerviste dei
membri della Commissione giudicatrice del Fellowship Program e
del Comitato di Valutazione del Community Award. Entrambe sono
costituite da esperti specificamente competenti nelle aree
interessate che, attraverso criteri oggettivi stabiliti dalla
commissione stessa, individueranno i piu' meritevoli che verranno
premiati. La cerimonia di approvazione avverra' il prossimo
autunno.
(Wel/ Dire)