DALLA SCHERMA ALL'ARRAMPICATA FINO ALL'HOCKEY IN CARROZZINA.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 24 mag. - Sport e disabilita'. C'e' chi tira di scherma o gioca a hockey in carrozzina, chi fa arrampicata senza vedere e chi va in bici pedalando con le braccia. Sono tante le persone con disabilita', giovani e meno giovani, che si dedicano all'attivita' sportiva, di ogni genere. Da oggi fino a domenica alla fiera di Rho, in occasione di Reatech Italia tutti potranno cimentarsi in una delle discipline paralimpiche. Saranno 18 gli sport da testare, dalla scherma alla pallacanestro, fino all'arrampicata. Per quest'ultima ci sara' a disposizione la campionessa mondiale non vedente Silvia Parente, che fara' da guida a chiunque voglia provare. L'obiettivo, spiega Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), e' di arrivare a piu' persone possibili. "Vorremmo- aggiunge- che nelle scuole tutti i ragazzi con o senza disabilita', praticassero queste discipline".
A Reatech sara' possibile fare un giro in pista su una delle handbikes, ovvero le biciclette che si guidano con le braccia, messe a disposizione da SportAbili. Inoltre sabato e' in programma una gara valida per il Trofeo Lombardia e proprio in questi giorni e' in corso il Giro d'Italia di Handbike, che il 10 giugno passera' da Somma Lombarda, in provincia di Varese. "Sono molti quelli che vorrebbero provare questo sport- sottolinea Fabio Pennella, responsabile comunicazione della manifestazione ciclistica- ma poi un po' per timore o per mancanza di informazioni, ci seguono ma non partecipano". In occasione della fiera, il Cip organizza anche una raccolta di cellulari usati, il cui recupero servira' per finanziare l'attivita' di scherma in carrozzina.
(Wel/ Dire)