SI TEME CHE RIDUZIONI DI SERVIZI POSSANO DIVENTARE PERMANENTI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 17 mag. - L'Appennino bolognese sta per riempirsi di vacanzieri e turisti e gli ospedali della zona riducono posti letto e attivita'. E' lo scenario che preoccupa il Pdl. "Con l'arrivo dell'estate le Ausl emiliano-romagnole stanno varando il piano di riduzione dei posti letto che in alcuni reparti prevede tagli di oltre la meta' dei posti e addirittura in certi casi la chiusura totale nel periodo centrale di agosto producendo non poche perplessita' tra i cittadini", scrive il consigliere regionale e coordinatore provinciale Pdl, Alberto Vecchi. Il berlusconiano richiama l'attenzione in particolare sugli ospedali dell'Ausl di Bologna che d'estate aumentano gli utenti: quelli di Loiano, Vergato, Porretta Terme e Bazzano.
Proprio all'ospedale di Bazzano, ad esempio, dal 21 luglio i posti letto di chirurgia passano da 18 a 14 per la degenza ordinaria, mentre in quello di Loiano il piano estivo portera' alla chiusura dal 13 al 17 agosto. Idem a Porretta dove, segnala Vecchi, si scende da due a un solo blocco di sale operatorie dal 29 luglio al 4 agosto e dal 20 agosto al 9 settembre, mentre dal 6 al 19 agosto le sale operatorie del dipartimento chirurgico garantiranno solo urgenze. Infine, a Vergato chiusura totale del day surgery polispecialistico dal 5 al 19 agosto. Eppure, in queste strutture, specie d'estate "servirebbe piu' che un piano di contenimento, un piano d'incremento delle attivita'" per garantire "una qualificata e adeguata risposta al maggior numero di presenze e flussi estivi, soprattutto di cittadini anziani", dice Vecchi. Il dirigente del Pdl poi solleva un altro timore: "Questo ridimensionamento estivo potrebbe essere l'occasione per realizzare una riconversione permanente dei piccoli ospedali dell'Emilia-Romagna quelli da 120 posti letto che creerebbe evidenti disagi e difficolta' al territorio".
(Wel/ Dire)