DA DOMANI 'VILLAGGIO' A TERME DI CARACALLA, DOMENICA LA GARA.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 17 mag. - Per tre giorni Roma si tinge di rosa, il colore simbolo delle donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che testimoniano come da questa malattia si possa guarire. Ritorna nella Capitale, alle terme di Caracalla, il villaggio della salute "Race for the cure", evento simbolo della 'Susan G. Komen Italia', organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che dal 2000 opera nella lotta al tumore al seno.
La manifestazione, sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica, con il patrocinio di Roma Capitale, Provincia di Roma, Consiglio regionale del Lazio, Coni, Fidap, policlinico Gemelli e con il contributo di Ipasvi, Federfarma Roma e collegio ostetriche Roma, e' stata presentata nei giorni scorsi nel salone d'onore del Coni alla presenza del presidente del Coni, Gianni Petrucci, e del presidente della Komen Italia, Riccardo Masetti. Per tre giorni le terme di Caracalla si trasformeranno appunto in un villaggio della salute con iniziative per sportivi, famiglie, gruppi di amici e visitatori. Verra' allestita anche un'area giochi per bambini. Non potevano mancare i laboratori sulla prevenzione dei tumori del seno e della cervice uterina, rivolti a gruppi selezionate di donne che non accedono agli ordinari programmi di screening senologici per motivi sociali, economici e culturali.
Da domani a domenica verranno anche effettuati esami gratuiti di prevenzione dei tumori della pelle e delle malattie della tiroide. Previsti incontri con esperti ed angoli di informazione per saperne di piu' su alimentazione e prevenzione, sui danni del fumo, sulla prevenzione delle malattie della tiroide con l'uso del sale, sul linfedema, tutela sul lavoro delle donne operate e molto altro. Spazio anche alla bellezza con esperte make up artist a disposizione delle visitatrici. La "Race for the cure", giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione, si concludera' con la corsa di domenica su un percorso di cinque chilometri (dalle terme di Caracalla al Colosseo) o, in alternativa, una passeggiata di due chilometri. Ad oggi sono gia' 30.000 gli iscritti, e fra questi anche la squadra "Gruppo Ferrovie dello Stato italiane", composta da quasi 200 podisti tra ferrovieri e familiari di tutte le eta'. Fs, d'altronde, "e' partner importante nella promozione di campagne informative per una cultura e una sensibilita' collettiva su tematiche di grande interesse, come la prevenzione". Inoltre, il suo impegno nel sociale "e' testimoniato anche da una politica di sostegno e programmazione di attivita' sociali nelle aree ferroviarie, d'intesa con il mondo delle associazioni e gli Enti locali".
Tornando alla "Race for the cure", si tratta di una manifestazione aperta a tutti: grandi, piccoli, uomini e donne. Gli obiettivi sono sempre gli stessi: sensibilizzare la prevenzione, raccogliere fondi ed esprimere solidarieta' alle 'Donne in rosa', cioe' le donne che si confrontano con la malattia e che, spesso, guariscono completamente.
La corsa partira' domenica allo stadio delle terme di Caracalla alle 10. Con un contributo minimo di 13 euro si ricevera' la borsa gara con gli omaggi degli sponsor, il pettorale ricordo e la t-shirt dell'edizione 2012 dell'iniziativa. I fondi raccolti nella tre giorni serviranno per promuovere la diagnosi precoce, il benessere psico-fisico delle donne operate, l'aggiornamento degli operatori sanitari e l'acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura attraverso progetti che saranno realizzati principalmente da altre associazioni, in una filosofia di condivisione e di non competizione. Questi progetti si andranno ad aggiungere agli oltre 150 gia' realizzati in undici anni.
(Rel/ Dire)