RICERCA DELLA ' SAPIENZA' TRA GLI ABITANTI ULTRACENTENARI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 17 mag. - Esiste un gene della longevita'? Alla domanda tentano di rispondere i ricercatori dell'universita' La Sapienza di Roma, che hanno individuato negli abitanti di Campodimele, un piccolo paese del basso Lazio, in provincia di Latina, noto per la longevita' dei suoi abitanti, una variante genetica che potrebbe racchiudere il segreto di una vita lunga e in buona salute. Il gruppo di ricerca, coordinato da Marcello Arca, ha condotto uno screening accurato sulle caratteristiche genetiche e cliniche degli abitanti di Campodimele che presentano valori particolarmente bassi di colesterolemia totale e ldl.
Dallo studio, pubblicato sulla rivista Journal clinical endocrinology and metabolism, e' emersa una mutazione nel gene che sintetizza la proteina chiamata Angptl3. Questa molecola funziona da 'freno' all'eliminazione delle lipoproteine che trasportano il colesterolo e i trigliceridi nel sangue. È stato osservato che i soggetti portatori della mutazione, oltre a presentare valori bassissimi di colesterolo, godono di una sorta di protezione dalle malattie ischemiche legate all'aterosclerosi e al diabete. Queste osservazioni potrebbero avere implicazioni molto importanti per la ricerca farmacologica.
"L'esistenza di persone che sono totalmente prive della proteina Angptl3 e che al contempo godono di buona salute- ha dichiarato Arca- ci fa chiaramente ipotizzare lo sviluppo di farmaci diretti contro questa molecola per proteggere i pazienti a rischio di aterosclerosi". La ricerca e' stata interamente finanziata dalla Sapienza e si e' avvalsa del contributo scientifico di giovani ricercatori e dottorandi.
(Wel/ Dire)