(DIRE - Notiziario salute) Roma, 14 mag. - Nel comune di Vicenza niente piu' pubblicita' del gioco d'azzardo. Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati, presentando un'apposita delibera della giunta comunale. I proventi delle sanzioni saranno destinati all'educazione sanitaria, con attenzione alla prevenzione delle ludopatie. "Ho deciso per un atto che forse non ha precedenti- ha spiegato Variati- ma non volevo attendere le novita' legislative pur promesse da parlamento e governo. Se ci saranno ricorsi li affronteremo. Io devo fare il possibile per proteggere i miei concittadini e oggi, complice anche la crisi, quella del gioco d'azzardo sta diventando una piaga sociale che distrugge individui e sfascia famiglie. Non potevo rimanere inerti".
Variati ha ricordato anche che "avevamo gia' vietato l'apertura di sale scommesse e gioco d'azzardo nel raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, chiese, luoghi di aggregazione giovanili. Norma che ha permesso anche al questore di agire con la negazione di alcune autorizzazioni di sua competenza". Secondo la delibera, che dovra' essere approvata dal consiglio comunale prima di entrare in vigore, sono esclusi dal divieto i concorsi a premi, le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, indetti da associazioni, fondazioni o da onlus. La sanzione va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
"Noi riteniamo che la ludopatia debba essere trattata al pari di altre dipendenze come il tabagismo - ha precisato Variati- per le quali la legislazione prevede un esplicito divieto di propaganda pubblicitaria e la devoluzione dei proventi delle relative sanzioni amministrative a un apposito capitolo di spesa finalizzato alla prevenzione di tali patologie".
(Wel/ Dire)