TENDENZA A RISPARMIARE AUMENTA IL PERICOLO PER I CONSUMATORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mag. - "Le frodi e le contraffazioni a tavola sono un crimine particolarmente odioso in tempi di crisi perche' si fonda soprattutto sull'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacita' di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti". E' quanto afferma la Coldiretti, commentando positivamente le operazioni effettuate dai carabinieri del Nas che hanno portato nelle ultime 3 settimane al sequestro di circa 150 tonnellate di alimenti e bevande potenzialmente pericolosi per la salute, detenuti in modo non idoneo o irregolarmente commercializzati.
"Non solo viene messa a rischio la salute dei cittadini ma per effetto della falsificazione e delle frodi- sottolinea la Coldiretti- vengano sottratti all'agroalimentare nazionale ben 164 milioni di euro al giorno che potrebbero invece generare reddito ed occupazione".
La tendenza a risparmiare nella preparazione degli alimenti sotto la pressione della crisi "aumenta il pericolo delle frodi- avverte l'associazione agricola- le preoccupazioni riguardano anche l'Italia che e' un forte importatore di prodotti alimentari, con il rischio concreto che nei cibi in vendita vengano utilizzati ingredienti di diversa qualita' come il concentrato di pomodoro cinese, l'extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate proveniente dall'estero". Spesso la criminalita' si avvantaggia della mancanza di trasparenza nei flussi commerciali e nell'informazione ai consumatori e "in questa situazione c'e' spazio per comportamenti illeciti dagli effetti gravissimi sia per la salute delle persone che per l'attivita' economica delle imprese- conclude Coldiretti- gli ottimi risultati dell'attivita' di contrasto messa in atto dalla Magistratura e da tutte le forze dell'ordine impegnate confermano la necessita' di tenere alta la guardia e di stringere le maglie troppo larghe della legislazione".
(Ran/Dire)