"INTOLLERABILE CHE RIESCA A CURARSI SOLO CHI PUÒ PAGARE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mag. - "La politica fallimentare dei tagli sta producendo danni irreversibili al Servizio Sanitario Nazionale e discriminazioni inaccettabili nei confronti dei cittadini in difficolta'". Lo scrive la Federconsumatori, citando gli ultimi dati diffusi dal Censis secondo cui gli italiani fanno sempre piu' ricorso alla sanita' privata con un aumento dei costi fino a 30,6 miliardi di euro pari al +8% tra il 2007 e il 2010.
"Non e' tollerabile- aggiunge la Federconsumatori- che nel nostro Paese solo chi puo' permettersi di sostenere i costi degli accertamenti riesca, attraverso una diagnosi precoce, a curare per tempo le patologie piu' gravi. Altro fenomeno da non sottovalutare e' che la riduzione dei servizi e delle prestazioni pubbliche spinge i cittadini a ricorrere al privato 'low cost' con la relativa caccia alle offerte, anche online, spesso a scapito della qualita' e dell'attendibilita' delle cure".
L'associazione dei consumatori si dice inoltre preoccupata per "le notizie di un possibile superamento dei ticket e delle esenzioni, che verrebbero sostituiti da un sistema a franchigia, una specie di 'sanitometro', i cui criteri e modalita' sono ancora poco chiari". Federconsumatori chiede dunque al governo di "intervenire contro gli abusi, gli sprechi e le disfunzioni organizzative, ma soprattutto di tornare ad investire in salute, per garantire a tutti l'accesso alla sanita' pubblica, la qualita' dei servizi e delle prestazioni".
(Ami/ Dire)