(DIRE - Notiziario salute) Roma, 30 lug. -"Le farmacie italiane hanno chiuso e chiuderanno ancora". Lo dice Annarosa Racca, presidente di Federfarma, che prosegue: "Prendiamo atto dei testi degli emendamenti in votazione al Senato, presso la V Commissione Bilancio, totalmente insoddisfacenti per noi farmacisti.
Ribadiamo che per la farmacia italiana e' insostenibile qualsiasi ulteriore prelievo. La situazione di crisi della farmacia territoriale, dimostrata dalla massiccia adesione delle farmacie private allo sciopero di ieri e dal sostegno ricevuto dalle farmacie comunali, non si risolve con la diminuzione del taglio previsto a nostro carico nella spending review ma con la sua eliminazione totale. Federfarma chiede che le misure della spending review siano congelate in attesa della definizione della nuova Convenzione e del nuovo sistema di remunerazione. Le trattenute gia' effettuate alle farmacie nel corso degli ultimi anni- conclude Racca- fanno si' che il farmaco mutuabile italiano sia gia' il meno caro d'Europa. Ora basta: si tagli dove si spreca davvero! Federfarma comunichera' nei prossimi giorni le nuove forme di protesta".
(Wel/ Dire)