"PROTESTA AL MINISTERO, SPERIAMO DI SCONGIURARE AZIONI LEGALI".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 26 lug. - Il sindacato autonomo dei medici italiani (Snami) ribadisce la sua "bocciatura" nei confronti della ricetta elettronica. Di "doppia bocciatura" parla il presidente Angelo Testa, per il quale "la prima l'avevamo espressa alla pubblicazione del decreto del 2 novembre 2012 che stravolgeva radicalmente in negativo il percorso della ricetta elettronica.
La seconda bocciatura la diamo oggi perche', in corso d'opera in 8 mesi dal decreto, non sono state corrette le criticita' e si impone ai medici con arroganza di far marciare una vettura a cui non e' stato fornito il carburante".
Per lo Snami si tratta di una "bufala perche' non e' vero che il decreto garantisce la dematerializzazione della ricetta, infatti bisogna continuare a stampare un pro-memoria cartaceo in A4 e quindi la carta, piu' di prima, rimane. Abbiamo sottolineato le file d'attesa negli ambulatori per i sistemi che vanno in tilt e conseguente rallentamento dell'attivita' clinica, vera essenza del nostro lavoro, sintetizzando il tutto in un'immagine delle sabbie mobili dove impantanarsi". E conclude: "E' partita la nostra protesta ufficiale al ministro della Salute. Speriamo di scongiurare le azioni legali ma la regione Marche e le altre regioni si assumeranno tutte le responsabilita' degli inevitabili disservizi se perpetueranno questi comportamenti ostruzionistici e della 'omissione della verita''. Perche' per la ricetta elettronica confermano al ministero che sono a regime per partire e va tutto bene quando non e' vero?".
(Ami/ Dire)