(DIRE - Notiziario salute) Roma, 23 lug. - "La XIX conferenza internazionale sull'Aids, che si e' appena aperta a Washington, e' testimone degli enormi progressi fatti nella lotta contro questa terribile pandemia. I nuovi dati, forniti dalle Nazioni Unite, sono straordinari". Lo dice in una nota il senatore del Pd, Ignazio Marino, presidente di Imagine, un'organizzazione non profit che si occupa di assistenza sanitaria di base nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc). "Una decade di trattamenti antiretrovitrali (Arv) ha trasformato l'Hiv da condanna a morte in malattia cronica gestibile con successo. C'e' la concreta opportunita' di eliminare del tutto la trasmissione del virus dalle madri ai neonati nei prossimi tre anni e di raggiungere l'obiettivo di assicurare i farmaci Arv a 15 milioni di persone entro il 2015".
Secondo Marino "l'ottimismo di questi dati si scontra pero' con la drammatica realta' quotidiana di molti Paesi poveri, come la Repubblica Democratica del Congo, dove il contagio e' in aumento e le cure sono difficilmente reperibili. Meno del 15% dei pazienti che necessita di terapia antiretrovirale la riceve, solo l'11% delle strutture sanitarie offre il trattamento e meno del 6% di madri sieropositive ha accesso ai farmaci antiretrovirali per prevenire la trasmissione dei virus ai loro bambini. Sara' difficile ridurre il contagio dei bambini del 90% e il numero di morti legate alla gravidanza di madri infette da Hiv del 50%, come previsto dal rapporto di Unaids, finche' esisteranno nazioni come la Rdc dove, dal 2009 al 2011, non c'e' stata alcuna diminuzione nel numero dei contagi madre-figlio. Una delle aree con il piu' alto tasso di mortalita' materna al mondo e la prima in assoluto per l'indice di mortalita' neonatale e infantile".
E ancora: "In Ituri, nel nord-est del P=aese, ogni anno 408 bambini su 1.000 muoiono nei primi 5 anni di vita. La nostra organizzazione e' impegnata in questa regione per migliorare i servizi sanitari degli ospedali di Mudzi-Balla e Lita, che servono circa 200.000 persone, di cui 42.000 donne in eta' fertile e 40.000 bambini di eta' inferiore ai 5 anni. Imagine onlus- conclude Marino- non si volta dall'altra parte: la salute materno-infantile in Congo e' la sua missione prioritaria". (Wel/ Dire)