ERA ODONTOTECNICO CHE ESERCITAVA SENZA TITOLO IN ZONA CORCOLLE.
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 19 lug. - Si e' presentato a Roma agli agenti del Reparto operativo del Gruppo sicurezza pubblica ed emergenziale con tre denti nella mano e la bocca dolorante. Un cittadino straniero con un incisivo da curare, convinto di affidarsi a un vero medico, era uscito dal laboratorio piuttosto malconcio. Tre denti estratti sostituiti con una protesi provvisoria e l'obbligo di utilizzare un obsoleto e invasivo apparecchio odontoiatrico. L'intero 'trattamento' gli era costato un migliaio di euro, rigorosamente in nero.
I Vigili, diretti dal vicecomandante del Corpo, Antonio Di Maggio, hanno individuato e denunciato un falso dentista che operava nell'VIII Municipio, in zona Corcolle, all'interno di un appartamento adibito a studio medico e privo di qualsiasi autorizzazione. Il sedicente dottore, un romano di 52 anni, era in realta' un odontotecnico che esercitava senza titolo e in condizioni igieniche precarie. Gli agenti gli hanno sequestrato due poltrone odontoiatriche nonche' pinze da estrazione, dispositivi da sedazione e altre soluzioni mediche. Il dipartimento per le Politiche sociali del Comune di Roma ha assicurato al paziente le cure necessarie, questa volta eseguite da un vero dentista.
Un appello e' rivolto ai cittadini dalla Polizia locale di Roma Capitale affinche', "nel caso necessitino di assistenza sanitaria, non si rivolgano a personaggi non qualificati e senza scrupoli i quali, oltre a non essere in grado di curare le patologie da cui sono affetti, possono pregiudicare irrimediabilmente il loro quadro clinico. Il consiglio e' quello di verificare sempre attraverso la consultazione dell'albo dei medici che il professionista a cui ci si rivolge abbia quantomeno le attestazioni prescritte dalla legge. Nel dubbio, l'invito e' quello di rivolgersi alla Polizia locale di Roma Capitale o alle altre forze di Polizia per l'accertamento dei singoli casi". (Wel/ Dire)