PRESIDENTE GHERARDI: "CHIAVE E' PARTNERSHIP TRA PUBBLICO E PRIVATO".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 16 lug. - Durante il Congresso della Federazione Mondiale dell'Emofilia (World Federation of Hemofilia) di Parigi, sono stati presentati i servizi domiciliari creati per offrire un'assistenza completa ai pazienti emofilici. Protagonista Baxter, un'azienda multinazionale farmaceutica e biomedicale presente in piu' di 100 Paesi, con oltre 50.000 dipendenti. Insieme alle terapie di cui e' leader mondiale, tali servizi - che spaziano dalla telemedicina alla terapia assistita con gli animali - vanno incontro alle esigenze dei pazienti, supportano le attivita' dei centri emofilia e testimoniano il continuo impegno dell'azienda per l'innovazione.
Questi servizi hanno contribuito a migliorare la qualita' di vita dei pazienti nell'ambito di un trattamento terapeutico dell'emofilia che non prevede solo il farmaco. Si tratta del servizio 'Home Delivery', che offre al paziente la possibilita' di ricevere a casa gratuitamente la terapia personalizzata per il trattamento, laddove le realta' regionali lo consentono; 'B-nect', piattaforma multimediale per l'interazione medico-paziente, utilizza internet e smartphone, consentendo ai pazienti di rimanere in contatto con il proprio Centro di riferimento, di gestire la propria terapia attraverso i diari infusionali e di ricevere le informazioni necessarie; 'Home Rehabilitation Assistance', che prevede programmi riabilitativi che il paziente puo' svolgere direttamente nella propria abitazione con l'aiuto di fisioterapisti professionisti e con l'utilizzo di una Nintendo Wii fit al fine di migliorare lo stato articolare ed il tono muscolare e prevenire il danno alle articolazioni; Nell'ambito dell'Hra, l'ultima novita' e' rappresentata dall'adozione della laserterapia 'Hilt', grazie all'efficacia dimostrata dal laser nel migliorare il danno articolare e lenire il dolore; 'Home Psychological Assistance' e' un servizio di counseling psicologico domiciliare a supporto del paziente emofilico e della sua famiglia per ridurre il carico emotivo che potrebbe incidere sulla sfera personale e familiare del paziente stesso; terapia assistita con gli animali attraverso percorsi di ippoterapia e e di dog therapy si rivolge ai pazienti emofilici piu' piccoli per aiutarli ad acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza di se'.
"Oggi- ha affermato Silvio Gherardi, presidente ed amministratore delegato Baxter S.p.A- e' necessario comprendere come una corretta partnership tra pubblico e privato sia la chiave per poter continuare a garantire un'assistenza efficace ed efficiente. I nostri servizi sono percepiti come un valore da parte dei medici e dei pazienti, ma non da parte delle Autorita' sanitarie. Se questo valore non sara' avvertito come tale anche da chi gestisce la sanita' pubblica regionale, l'attuale livello di assistenza al paziente emofilico non sara' piu' sostenibile, con un conseguente danno all'innovazione e ai pazienti.
(Wel/ Dire)