(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 16 lug. - La scelta del Governo di tagliare ancora e pesantemente i fondi per la sanita' pubblica non e' una via obbligata, ne' uno strumento di revisione di spesa. E' una scelta sbagliata perche' recessiva e penalizzante per le famiglie in difficolta'". Lo scrive in una nota Federconsumatori, che sottolinea come i "tagli pesanti produrranno "piu' spese a carico dei cittadini per farmaci e prestazioni, meno ricoveri e posti letto negli ospedali, meno ricerca medico-scientifica e farmaceutica".
Questo perche' il Governo, "piuttosto che operare tagli a tutto spiano, non interviene sui costi vivi della medicina difensiva (farmaci, visite, esami e ricoveri non strettamente necessari, utili a cautelare il medico da rischi di denunce piu' che ad assicurare la salute del paziente)". Per la Federconsumatori "e' necessario tagliare sui costi del contenzioso legale, nonche' avviare una lotta efficace alla corruzione ed alla lottizzazione degli incarichi. In questo modo si risparmierebbero enormi somme senza colpire i diritti dei cittadini e senza smantellare il Servizio Sanitario Nazionale". (Wel/ Dire)