"SEQUESTRI CIBI IRREGOLARI SUPERANO 1 MILIARDO EURO L'ANNO".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 9 lug. - "In Italia i sequestri di prodotti alimentari sofisticati superano il valore di un miliardo di euro l'anno. E il nostro Paese resta al primo posto in Europa per le segnalazioni di cibi irregolari. C'e' un vero e proprio business illegale di 'inganni a tavola' che non colpisce solo i consumatori, ma mina la credibilita' dell'intero settore agroalimentare nazionale. Per questo i risultati dei controlli e degli interventi sul campo effettuati dai Nuclei specializzati dei carabinieri sono fondamentali, oggi piu' che mai, tutelando da un lato la salute dei cittadini e dall'altro difendendo il vero made in Italy". Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, che plaude alla maxi-operazione dei Nas, che ha portato al sequestro in tutt'Italia di oltre 700 tonnellate di cibi adulterati per un valore di quasi 2 milioni di euro.
"Le frodi in campo alimentare- osserva la Cia- sono ancora tante e diffuse: dai cibi di provenienza ignota ai prodotti conservati in pessime condizioni igienico-sanitarie o stoccati in ambienti non adatti, a quelli alterati in etichetta con date di scadenza contraffatte. Prodotti che, nonostante l'incessante opera delle forze dell'ordine, a volte finiscono sulle nostre tavole, mettendo a rischio la salute dei cittadini. Ma creando anche danni diretti ai nostri coltivatori, che invece ogni giorno lavorano sulla qualita' e sull'eccellenza. Va detto, infatti, che agro-pirateria, truffe e contraffazioni alimentari 'scippano' 3 milioni di euro al giorno alle aziende agricole italiane".
"Per tutti questi motivi- conclude la Cia- adesso e' ora di usare 'tolleranza zero' nei confronti di chi sofistica e inquina gli alimenti, rendendo sempre piu' rigorosi i controlli e salate le sanzioni. Non lo chiedono solo gli imprenditori agricoli, ma anche i cittadini. Per otto consumatori su dieci, infatti, proprio la sicurezza dei cibi e' al primo posto nelle scelte di consumo alimentari".
(Wel/ Dire)