"FARMACO SENZA TOSSICITÀ DI RILIEVO, PROSEGUE SPERIMENTAZIONE".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 9 lug. - Sono "positivi i risultati" della sperimentazione di fase I di un nuovo vaccino antitumorale, chiamato Tspp, testato per il cancro al colon e al polmone. Lo studio e' stato condotto a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte, dalla microbiologa Maria Grazia Cusi e dall'oncologo Pierpaolo Correale, con la collaborazione della Farmacia Ospedaliera. Obiettivo principale di questa fase era quello di "testare la tossicita' e, conseguentemente, l'attivita' immunobiologica del Tspp che agisce su un enzima importante per la vita delle cellule tumorali". Per i due medici "il vaccino non ha presentato tossicita' di rilievo, inoltre lo studio immunobiologico ha finora rivelato il potenziamento del trattamento chemioterapico contro il tumore. Nello studio sono stati arruolati 38 pazienti con aspettativa di vita superiore a 3 mesi, gia' sottoposti a terapia convenzionale per la tipologia del tumore. Il monitoraggio clinico e radiologico ha mostrato una stabilizzazione di malattia con una durata maggiore di 6 mesi, con miglioramento della qualita' della vita in alcuni pazienti arruolati".
Tali risultati, infatti, "aprono la strada verso ulteriori sperimentazioni cliniche di fase II", disegnate selettivamente per lo studio dell'attivita' anti-tumorale del vaccino da solo o in associazione al trattamento biochemioterapico in pazienti oncologici.
Cusi e Correale spiegano di essere "ancora cauti nell' interpretazione dei primi risultati clinici e di laboratorio positivi, tuttavia, se questi fossero confermati, il vaccino Tspp potrebbe rappresentare un prodotto molto interessante in campo oncologico, considerando l'alta incidenza di malattie come il carcinoma del polmone e del colon e la scarsa disponibilita' di cure efficaci con limitata tossicita'". I risultati dello studio sono stati presentati al Meeting annuale dell'American Association for Cancer Research (AACR), dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) e del Clinical Cancer Institute di New York.
(Ekp/ Dire)